Attualità

Pesaro, Fdi: «Casa Vuelle rischia di essere una incompiuta»

Boresta e Malandrino criticano la giunta Ricci: «La palestra Coni sembra una chimera, mancano 3 milioni di euro. Solo annunci»

La sede del Comune di Pesaro

PESARO – Impianto sportivo Villa San Martino a Pesaro, passi indietro. E Fratelli d’Italia parla di Casa Vuelle «incompiuta».

«Apprendiamo quello che purtroppo si temeva e che avevamo segnalato, ovvero che l’impianto sportivo di Villa San Martino, per il quale era previsto il completamento della piscina ex Pentathlon e la realizzazione della palestra Coni, rischia di rimanere una chimera – sottolineano Serena Boresta e Daniele Malandrino di Fdi -. All’incontro con la società Casa Vuelle il sindaco, ancora una volta, nonostante le promesse fatte a suo tempo, ha avuto l’ardire di comunicare che non ci sarebbero fondi per completare l’opera rispetto al progetto messo in gara. Mancherebbero all’appello appena 2,5-3 milioni di euro che occorrono per realizzare la palestra, ambulatori medici, impianti sportivi e bar-ristorante.

Il sindaco ha avuto persino l’ardire di comunicare che essendo lui a fine mandato del completamento dell’opera se ne dovrà occupare la prossima amministrazione. Davvero da non credere, come si suol dire, oltre al danno anche la beffa! Come se tutto ciò rientrasse nell’ordinaria gestione: prima annuncio, prometto fondi, poi inizio l’opera e in seguito me ne lavo le mani tanto ci penserà qualcun altro».

Malandrino e Boresta chiudono: «Purtroppo cosa nuova per i pesaresi: dopo aver amministrato indecorosamente la Provincia, gestito disastrosamente il bilancio comunale, il delirio di apparire “a tutti i costi” e di annunciare senza nulla concludere, ha portato a gravissimi danni e ormai appurarti sprechi di denaro pubblico (vedi ex Palas, v.le dei
Partigiani, etc); (i 150mila euro per il progetto faraonico della Rambla che mai avrà seguito).
L’attuale amministrazione dovrebbe cambiare slogan e sostituire il tanto decantato “Pesaro città della cultura 2024” in “Pesaro città delle incompiute 2024“. Anche solo per questo la città di Pesaro ha più che mai bisogno di un
cambiamento, di aria nuova e di una nuova visione del suo futuro e della città».

Ti potrebbero interessare