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Pesaro, alla conquista dei mercati internazionali con Ice e Camera di Commercio

Firmato un accordo che prevede la presenza di uno sportello dedicato alle piccole imprese. Un supporto qualificato a disposizione delle aziende che vogliono crescere e guardare all'export

PESARO – Ci sono delle prassi che necessitano un supporto qualificato. Per una piccola impresa, affacciarsi ai mercati esteri può essere un passo fondamentale per il fatturato ma anche per lo sviluppo di un tessuto economico.
Ecco allora che Camera di Commercio delle Marche e Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno sottoscritto un accordo quadro di collaborazione per la preparazione delle Pmi ai mercati internazionali. Lo hanno presentato a Pesaro in conferenza stampa. L’Export Flying Desk è lo sportello territoriale destinato a favorire l’internazionalizzazione delle imprese, grazie a un professionista dedicato e presente nelle Marche, ogni mercoledì fino a tutto gennaio 2020, nella sede di Corso XI Settembre, come punto di riferimento locale in collegamento con gli uffici di promozione settoriale Ice e con la sua rete di uffici all’estero.

Il protocollo, cui seguirà lo svolgimento di un piano operativo, porta la firma del Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e di Roberto Luongo, Direttore Generale di Ice.

«Le funzioni legate all’internazionalizzazione sono di cruciale importanza – commenta il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini – compito del sistema camerale è aumentare la vocazione all’estero soprattutto delle piccole imprese che richiedono un sostegno continuo: dalla scoperta dei nuovi mercati target, all’assistenza all’estero nelle fiere come nella creazione di reti commerciali».

Le Marche nello specifico nel primo trimestre del 2019 hanno visto un incremento del 3,6% delle esportazioni, contro il 2,7% della media nazionale, anche se la ripresa stenta ancora.

Pesaro è la provincia che segna l’incremento più positivo nelle Marche. Il valore dell’export nei primi sei mesi 2019 è di 1.535,5 milioni di euro, con una crescita del +18,4%. Occorre tuttavia ricordare che tale forte incremento è legato in misura molto importante all’andamento delle esportazioni di navi e imbarcazioni, per le quali si rileva un valore semestrale di 188,2 milioni di euro, dato che si può definire quanto meno particolare, visto il valore medio annuo di circa 35 milioni di euro.

Le esportazioni manifatturiere della provincia di Pesaro e Urbino hanno come principali destinazioni i mercati della Francia, della Germania e degli Stati Uniti, nel 2018 tutti sopra la soglia dei 200 milioni di euro. Seguono Spagna, Svizzera e Polonia (sopra i 100 milioni di euro).

Il dirigente Ice Pacifico e il presidenze azienda speciale Camera di Commercio mobile meccanica Bordoni

«Resto fiducioso e ottimista, ma anche consapevole che non basta un risultato medio positivo per parlare di una solida ripresa delle nostre esportazioni – continua Sabatini – Per una regione come la nostra a forte connotazione manifatturiera lo sviluppo sui mercati esteri è una assoluta necessità per le imprese, non solo in questi anni di contrazione della domanda interna. Se poi consideriamo la variabile della dimensione delle imprese marchigiane e della limitatezza delle risorse disponibili, diventa fondamentale la presenza di istituzioni che possano sostenerle ed affiancarle per la riuscita su piazze estere».

In tal senso è importante il ruolo che Ice attraverso le attività di informazioneformazione e consulenza nonché la fornitura di servizi o pacchetti di servizi alle imprese partecipanti alle iniziative del piano operativo. «Questo Accordo, che si unisce agli altri 29 firmati con le Camere di Commercio – sottolinea il Direttore Generale dell’Agenzia Ice, Roberto Luongo –  costituisce un importante passo che apre la strada ad una sempre più fattiva collaborazione sulle attività di internazionalizzazione del territorio delle Marche. L’export, in particolare negli ultimi anni, ha avuto un ruolo importantissimo nell’economia del Paese ed il nostro obiettivo come Ice è quello di accompagnare il maggior numero di piccole e medie imprese verso l’internazionalizzazione».

«Ci rendiamo conto che per avere una economia provinciale più votata ai mercati esteri serve un sostegno – spiega Moreno Bordoni, presidente azienda speciale mobile-meccanica – uno strumento vero per le imprese che potranno crescere in questo campo e su cui lavoreremo come azienda speciale del mobile e la meccanica, un comparto che già guarda all’estero ma può ancora crescere e trainare l’economia del territorio».

Anche il segretario della Camera di Commercio Fabrizio Schiavoni ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per poter aggredire nuovi mercati e far crescere la piccola impresa.

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