Pesaro

Pesaro, detenuta tenta il suicidio: salvata da una poliziotta penitenziaria

A rendere noto il fatto il Sappe, sindacato di Polizia: «Noi pronti a tutto, ma questo tentativo dimostra che i problemi sociali rimangono»

Il carcere di Pesaro

PESARO – Lunedì da incubo nella Casa circondariale di Pesaro, dove solo grazie al tempestivo intervento della Polizia Penitenziaria si è impedito che una detenuta si togliesse la vita.

La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, per voce del Segretario Regionale delle Marche Nicandro Silvestri che aggiunge: «La donna detenuta era in un particolare stato di agitazione perché chiedeva insistentemente di avere delle sigarette. Ha tentato il suicidio per impiccamento, utilizzando una vestaglia. Ed è qui che un “angelo azzurro”, una giovane poliziotta penitenziaria, è intervenuta ed ha per fortuna cambiato il corso del destino della donna, sottraendola alla morte».

Per il segretario del sappe «questa è la Polizia Penitenziaria pronta ad agire con gli altri operatori e con gli stessi detenuti, come in tale evento critico al carcere di Pesaro, per tutelare la vita dei ristretti».

«L’ennesimo suicidio sventato di una detenuta in carcere dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari, al di là del calo delle presenze. E si consideri che negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 23mila tentati suicidi ed impedito che quasi 175mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze», aggiunge il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece.

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