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Tra borghi e degustazioni in azienda, ecco come catturare i turisti

Al via il primo progetto inter istituzionale per il territorio della provincia di Pesaro e Urbino a fini turistici. Obiettivi: fare accoglienza e produrre una mappa dei luoghi e del gusto nella provincia

PESARO – Proloco e associazioni di categoria unite per la promozione turistica della Provincia di Pesaro e Urbino. Una mappa coi luoghi di interesse e una brochure per guidare i turisti alla scoperta del territorio, ma anche eventi e accoglienza.
È il primo progetto inter istituzionale che prevede la collaborazione, la cooperazione e la compartecipazione degli enti e delle istituzioni che operano nel e per il territorio della provincia di Pesaro e Urbino a fini turistici.

«Siamo molto soddisfatti – ha spiegato in conferenza stampa Damiano Bartocetti, presidente Unpli Pesaro, Unione ProLoco – siamo il primo Comitato provinciale ad aver portato avanti questo progetto con tutte le associazioni di categoria. L’obiettivo è lavorare uniti per attrarre turisti. Un progetto che parte dalla necessità di avere un unico interlocutore sul territorio per fare accoglienza e promozione».

Il primo step sarà quello della realizzazione di materiale turistico cartaceo come una mappa turistica e stradale della provincia di Pesaro e Urbino e un depliant con informazioni e immagini delle località del territorio entro il 2019. Poi seguiranno iniziative di promozione e accoglienza come visite in azienda di prodotti tipici locali enogastronimici, dell’artigianato.

Uno scorcio del Palazzo Ducale di Urbino

«La provincia di Pesaro Urbino, a nord della regione Marche, è costituita da diversi paesaggi che permettono un turismo itinerante e destinato a diversi target di pubblico – ha evidenziato Bartocetti – Dolci colline, spiagge vellutate, alture mozzafiato, parchi naturali la caratterizzano. La città di Pesaro che ha dato i natali a Gioacchino Rossini; Fano città romana con il suo Arco d’Augusto e la Rocca Malatestiana; Urbino culla del Rinascimento e patrimonio dell’Unesco; Gradara con il suo castello dove Paolo e Francesca consumarono il loro amore; il Parco del Monte San Bartolo che si adagia sulle città di Pesaro e Gabicce Mare; la Riserva Naturale Statale “Gola del Furlo” e il parco del Sasso Simone Simoncello regalano paesaggi spettacolari. Altri piccoli borghi e cittadine come Pergola, Urbania, Mondavio, Cagli, Piandimeleto, Piobbico, Frontino creano un itinerario turistico di elevato valore spaziando da un turismo culturale a un turismo verde, da un turismo religioso a un turismo enogastronomico».

E poi il tartufo di Acqualagna, Casciotta d’Urbino; Olio Cartoceto Dop, Prosciutto di Carpegna, Pera Angelica di Serrungarina, Birra di Apecchio, Crostolo di Urbania solo alcuni esempi di prodotti tipici del territorio.

 

 

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