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Pesaro, dalla blockchain all’intelligenza artificiale fino al metaverso: ecco la Casa delle Tecnologie emergenti

Il sindaco Ricci e l'assessore Frenquellucci: «Un nuovo spazio “fisico” di innovazione, per lo sviluppo del territorio»

Intelligenza artificiale (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

PESARO – Ricerca e sperimentazione tecnologica sull’intelligenza artificiale e il metaverso, il progetto ora ha una sede. È stata inaugurata la Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro, in via Della Rovere 13. «Uno spazio fisico di innovazione vero e proprio centro di trasferimento tecnologico sull’uso delle tecnologie emergenti – hanno spiegato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, insieme all’assessore all’Innovazione Francesca Frenquellucci, al Fare Riccardo Pozzi e alla Bellezza Daniele Vimini – volto a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di start-up, il trasferimento tecnologico verso le PMI sui temi legati alla Cultura, al Turismo, all’Engagement, favorendo lo sviluppo di nuove soluzioni per la città di Pesaro, rafforzando la vocazione culturale e musicale della città coniugata con l’innovazione tecnologica».

Il Progetto Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro, CTE SQUARE, è finanziato con un programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con un importo di circa 10 milioni di fondi Fondo Sviluppo e Coesione su un importo complessivo del progetto di 11 milioni di euro, e che vede capofila il Comune di Pesaro

«Il Comune di Pesaro ha una bellissima tradizione legata all’innovazione informatica e allo sviluppo tecnologico – ha aggiunto il sindaco Ricci – Il Ced di Pesaro è stato, ed è, un punto di riferimento per tanti Comuni, grazie alla capacità di guardare avanti e sapersi rinnovare. All’interno dell’Amministrazione abbiamo dei dipendenti molto validi, con una grande formazione acquisita negli anni. Sono poche le città che hanno vinto il bando delle tecnologie emergenti, su 8mila comuni siamo tra le poche realtà che si sono aggiudicate gli 11 milioni di euro, per investire sull’innovazione del nostro territorio. È un’occasione per rinnovare ulteriormente e modernizzare la struttura della macchina comunale, allo stesso tempo per rinnovare anche il comparto privato e le aziende che sono coinvolte. Sappiamo di essere dentro una straordinaria fase di transizione tecnologica, legata anche all’intelligenza artificiale, che crea delle inquietudini rispetto ai temi della libertà e della democrazia, quindi è giusto che vada regolamentata, ma al tempo stesso crea delle opportunità straordinarie». 

Così l’assessore Frenquellucci: «Lo scorso anno abbiamo vinto il bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e oggi inauguriamo la CTE Square, che sta collaborando con Pesaro 2024 ed è già stata supporto importante per la messa in campo di diverse progettualità».

Gli interventi di restauro e ristrutturazione, del costo complessivo di 500mila euro, hanno previsto una rivisitazione completa della distribuzione interna degli spazi (circa 380 mq) per ottenere una disposizione che si adatti alle finalità richieste per la sede della “Casa delle Tecnologie Emergenti”. Entro un mese saranno allestiti i laboratori con postazioni di lavoro, videoconferenza, dispositivi tecnologici e infrastrutture, area podcast per la presentazione di demo di soluzioni sviluppate nell’ambito delle attività di sperimentazione e prototipazione previste dalle attività di ricerca in corso del progetto CTE e dalle iniziative di Open Innovation e di trasferimento tecnologico. Gli spazi della nuova sede della CTE di Pesaro, di circa 400 mq, sono concepiti per promuovere e favorire la contaminazione tra aziende, imprenditori, Pubblica Amministrazione e cittadini e fornire un ambiente collaborativo e stimolante, dove le startup, le aziende emergenti, le community, possono lavorare, condividere idee e interagire con altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Gli ambienti della CTE di Pesaro sono aperti e a disposizione di tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione della Città. In particolare: studenti, startup costituende, startup costituite, PMI, università, ricercatori, community, partner tecnici, innovatori, aziende del settore, investitori, istituzioni. 

Per usufruire degli spazi e degli asset che verranno messi a disposizione è necessario aver aderito a servizi, iniziative, eventi della CTE SQUARE.

CTE Square, Casa delle Tecnologie Emergenti ha lo scopo di supportare progetti di ricerca e sperimentazione con l’intento di trasferire know-how tecnologico verso le piccole e medie imprese per produrre sempre più servizi di qualità. Le nostre università e le aziende partner del progetto si muoveranno in diversi ambiti dell’innovazione: dalla blockchain, all’intelligenza artificiale, dal 5 e 6G al metaverso con un’unica missione: aumentare la competitività dei territori. CTE Square offre una piattaforma per l’innovazione sociale e culturale, il trasferimento tecnologico e l’accelerazione d’impresa, basata sulle competenze dei partner accademici e industriali e sul supporto dei partner tecnologici.

Ilprogetto CTE Square è finanziato da MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made In Italy, e dal FSC, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Insieme al Comune di Pesaro, sono diciassette i partner, tra cui tre scientifici (UniUrb, Univpm, Conservatorio di Pesaro) responsabili della realizzazione dei laboratori, e di adeguati partner/fornitori tecnologici, industriali e di contenuti, capaci di orientare verso nuovi mercati lo sviluppo delle suddette soluzioni e le strategie d’uso delle tecnologie stesse: Fondazione Rossini Opera Festival (ROF), Fondazione Nuovo Cinema, Fondazione Rossini, Centro di Competenza sulla Cybersecurity Cyber 4.0, BPCupe, EBworld, Ernst & Young (EY) Pluservice, Primapress, Rainbow, Sinergia, Tiscali, Umbra Control, Websolute.

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