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Premiata Pesaro per la bicipolitana. Ora l’obiettivo è superare 100 km

Il progetto di mobilità sostenibile, è valso alla città di Rossini il riconoscimento “Buone Pratiche Urbane 2019” per l'Ambiente, ritirato a Mantova dall'assessore all'Ambiente Morotti. Ma si guarda già a nuovi tratti di ciclabile

PESARO – Un progetto nato ormai 13 anni fa ma che è diventato un punto di riferimento a livello italiano. Stiamo parlando della bicipolitana di Pesaro che ha ricevuto uno dei riconoscimenti per “Buone Pratiche Urbane 2019”, conferito al comune di Pesaro.

«È con grande orgoglio che ricevo questo premio. Un riconoscimento per Pesaro che non rappresenta solo il raggiungimento di un traguardo ma lo sprona a migliorare, ampliare e promuovere il trasporto sostenibile e a sostegno di tutte le politiche per l’ambiente». L’assessore alla Sostenibilità, con deleghe alla Mobilità e Ciclabili Heidi Morotti, interviene così da Mantova dove ha ritirato il premio.

Città tra le più virtuose d’Italia, come dimostrano la graduatoria di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia diffuso dal Sole 24 Ore, che vede Pesaro al sesto posto (guadagnando ben 18 posizioni rispetto al 2018).

«Pesaro crede molto nell’importanza della tutela dell’ambiente – continua l’assessore Morotti – e la mobilità sostenibile è un tema centrale e fondamentale delle nostre politiche a sostegno di questo tema». Tra i 18 indicatori sulla base dei quali è stata stilata la classifica: le aree di misurazione riguardano consumo e dispersione dell’acqua, qualità dell’aria, mobilità, rifiuti e ambiente urbano.

A Pesaro si stima che il 29% dei cittadini usino la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani e per il tempo libero, otto volte in più della media nazionale. Il 7% dei cittadini, inoltre, utilizza il trasporto pubblico locale e l’11% si muove a piedi. Il restante 53% utilizza, invece, la propria auto.

«Bicipolitana è un progetto che nasce nel 2005 con lo scopo di sviluppare un piano unitario di mobilità sostenibile per la città nella sua interezza; oggi abbiamo circa 90 km di percorsi ciclabili con 7 linee fortemente utilizzati sia dai cittadini che dai turisti. Bicipolitana significa riqualificare e ripensare completamente il modo di spostarsi in quanto ogni percorso ha profondamente modificato sia la viabilità che l’arredo urbano. Oggi abbiamo infatti strade più ordinate, esteticamente gradevoli e soprattutto funzionali alla convivenza tra il traffico a motore e quello a pedali. Il nostro territorio per conformazione geografica è stato da incentivo allo sviluppo di un sistema così virtuoso, ma sicuramente è replicabile in molti altri comuni italiani».

Tra i nuovi progetti di ampliamento della bicipolitana si guarda alle periferie. La ciclabile di Villa Fastiggi oggi arriva fino all’area Peep. L’idea è proseguire su quella linea, dietro l’ex Cuzaf e la zona industriale, costeggiando la Montelabbatese (senza attraversarla, ndr). Fino alla strada che si raccorda a Villa Ceccolini. Poi altri tratti tra via Belgioioso e via Fratti nel quartiere di Montegranaro. Ma anche il tratto dal galoppatoio a Borgo Santa Maria, quello che da Vismara porterà a Torraccia e quello tra Colombarone e Gabicce. L’obiettivo è superare i 100 km.

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