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Pesaro, annunciate nuove telecamere nella zona dello spaccio vicino alla stazione

L'assessore alla Sicurezza Riccardo Pozzi: «Effettuato un sopralluogo per installare 3 occhi elettronici nel sottopasso a Porta Cappuccina»

Il sottopasso alla stazione

PESARO – Nuove telecamere nella zona dello spaccio, l’operazione scatta dopo Pasqua.

L’assessore Riccardo Pozzi, con delega alla Sicurezza, lo ha annunciato durante il Consiglio Comunale: «L’area del parco dove insiste il monumento alla resistenza vicino alla stazione è un triangolo verde che difficilmente si presta a essere vissuto dai pesaresi per il suo essere un crocevia». Pozzi ha poi elencato gli interventi di sicurezza integrata predisposti: «Il 20-21 gennaio 2021 è stata potenziata sia l’illuminazione diretta (installati 4 punti luce a led), sia indiretta (con una pulizia straordinaria del verde che ha reso la zona “illuminata a giorno”). Con Aspes e con il centro operativo, abbiamo inoltre provveduto a ulteriori sfalci e alla sistemazione del monumento, interventi condivisi con Legambiente e Anpi».

Inoltre «è stata ammodernata la telecamera di videosorveglianza già esistente – e collegata sia con polizia locale, sia con la squadra mobile – e fatto un sopralluogo con una delle società che gestiscono il servizio per procedere all’installazione di altre 3 videocamere “di contesto” (che monitorano il sottopasso di porta Cappuccina e l’area del monumento alla Resistenza) prevista dopo Pasqua». 

Un luogo tristemente noto per i casi di spaccio, scippi e bivacchi urbani.

Questo in risposta alla mozione urgente presentata dal consigliere Daniele Malandrino. Il capogruppo Fratelli d’Italia ha proposto un documento per «l’installazione di un impianto di illuminazione nel parco della Resistenza», in questo modo «la zona sarebbe più facilmente controllabile», l’intervento «sarebbe un forte deterrente ai male intenzionati» e «metterebbe in risalto la scultura e il parco stesso».  

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