Pesaro

Pazienti covid, «Marche Nord si occupa del 43%»: Ricci pronto al confronto con Regione

Il sindaco incalzerà Saltamartini e Acquaroli: «Una percentuale che pesa inevitabilmente sulle altre attività sanitarie. E ci hanno tolto la guardia medica»

Matteo Ricci mostra il Green pass

PESARO – Rapporto tra positivi della città e quelli regionali ricoverati a Pesaro. Il sindaco Matteo Ricci chiede un confronto col governatore regionale Francesco Acquaroli. «In questi mesi abbiamo dato tanto per la sanità marchigiana, ma purtroppo in cambio stiamo ricevendo pochissimo». Il sindaco Matteo Ricci commenta i dati della pandemia: «La nostra città ha l’8% circa dei positivi giornalieri, ma Marche Nord si fa carico del 43% dei degenti Covid-19 della regione». Una percentuale che pesa inevitabilmente sulle altre attività sanitarie, secondo Ricci e «mette ulteriormente sotto stress la struttura. E come se non bastasse ridimensionano psichiatria e ci tolgono la guardia medica. Così non va». 

Domani, venerdì 13 gennaio, durante la conferenza dei sindaci dell’Area Vasta, «incalzeremo la Regione e sottoporrò con forza questi temi all’assessore Saltamartini, in attesa che il presidente Francesco Acquaroli venga in Consiglio comunale».  

Il sindaco si era già espresso sul tema. «La città è con il dottor Gnudi e si rende conto che il Pronto Soccorso è sotto stress. Regione e Azienda ospedaliera dovrebbero raccogliere il grido di dolore ed esasperazione che viene da quel reparto, recuperando il clima giusto per far fronte all’emergenza, solidarietà interna, dando risposte celeri in termine di personale. Se la città solleva dei problemi, questi devono essere affrontati senza scaricare le colpe su precedenti amministrazioni: ognuno si assuma le proprie responsabilità».

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