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Radiotrasmettitore alla 007 per superare l’esame della patente, tre denunce a Pesaro

A tentare la frode il candidato e i due suggeritori italiani, che hanno chiesto al marocchino 3500 euro per superare l'esame. Intanto l'indagine prosegue

PESARO- Radiotrasmettitore nell’orecchio, orologio con telecamera per affrontare l’esame di guida con due suggeritori all’esterno pronti a garantirgli, sotto pagamento, il conseguimento della patente.

Ma un marocchino di 32 anni, residente a Mombaroccio, alla quarta prova dopo tre bocciature, è stato incastrato dagli agenti della squadra mobile di Pesaro assieme alla sezione della stradale. Tre persone denunciate e un’inchiesta che sembra solo agli albori.

Tutto organizzato per poter passare l’esame da privatista alla motorizzazione civile, ma i sospetti erano già forti perché a malapena parla l’italiano e i funzionari della motorizzazione hanno drizzato le antenne, visto che non è la prima volta che accade qualche tentativo di frodare il sistema. Detto e fatto, ma questa volta ad attendere il ragazzo c’erano gli agenti della questura che lo hanno bloccato dopo aver superato la prova con il massimo punteggio. Troppo strano.

 


Gli agenti non si sono fermati e sono riusciti a raggiungere in un bar della zona anche i due suggeritori. Si tratta di un uomo di Brindisi residente a Tavullia, di 56 anni, considerato il contatto locale con i candidati e un 51enne di Caserta, il cui fratello è stato arrestato proprio oggi in Campania per un’altra inchiesta su patenti false.

I due avevano addosso 2250 e 3000 euro, considerati il provento dell’attività di suggeritori. L’ispettore Paolo Badioli infatti sottolinea come «l’operazione è solo la punta di un iceberg, cercheremo di capire se ci sono stati altri casi e in quali territori. Erano ben organizzati e molto attrezzati a livello tecnologico». La ricetrasmittente è davvero piccola, entra nel padiglione dell’orecchio e può essere estratta solo con le pinze. Poi l’orologio con telecamera. Per superare l’esame gli italiani hanno chiesto al marocchino 3500 euro. Sono stati denunciati tutti e tre per falso.

 

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