PESARO – Anche quest’anno la tavola pasquale è nel segno della pasticceria artigianale grazie alla qualità dei prodotti tradizionali e alla ricchezza del patrimonio agroalimentare locale.
In un contesto economico complesso con l’aumento dei costi di alcune materie prime come cacao (+68,3%), caffè (+88,5%) e burro (+19,2%), i consumi tengono e i prezzi della pasticceria fresca crescono in modo moderato. A febbraio 2025, l’aumento dei prezzi è stato del 3,0%, leggermente più alto di gennaio, ma inferiore rispetto agli anni precedenti.

«I dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato evidenziano come soprattutto in periodi come quello pasquale, le famiglie siano alla ricerca di prodotti frutto della maestria, della cura e della ricerca di materie di qualità che contraddistinguono i nostri pasticcieri e cioccolatieri artigiani», spiega Giulia Mazzarini, responsabile Alimentare di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino.
Nella provincia di Ancona le imprese del settore dolciario sono 199 di cui 146 artigiane (73,4%), 127 le pasticcerie con ben 95 che si caratterizzano per la loro artigianalità (74,8%)
Nel pesarese il dolciario conta 156 realtà delle quali 130 artigiane (83,3%), mentre le pasticcerie sono 131 di cui 99 artigianali (75,6%).
Entrambe le province sono sopra la media nazionale per incidenza di imprese artigiane a conferma che il comparto è vivo e sempre più punta su innovazione e ricerca. Resta il problema della carenza di personale: nel 2024 sono previste nella regione 750 assunzioni tra pasticcieri, gelatai, panettieri e pastai artigiani (-8% rispetto al 2023), ma, in linea con la media nazionale, il 54,7% di queste figure è difficile da trovare.
Nonostante tutto, i prodotti che escono dalle imprese artigiane sono un’eccellenza capace di unire gusto, tradizione e qualità che «a livello locale cerchiamo di supportare sensibilizzando chi acquista a farlo in modo consapevole, spiegando che portare in tavola un prodotto artigianale significa consumare un alimento di altissima qualità. Un’attività che ci vede impegnati tutto l’anno e che culmina in eventi come Choco Marche dove maestri pasticcieri e cioccolatieri diventano protagonisti con le loro eccellenze, mentre con i laboratori avviciniamo persone di tutte le età facendo anche educazione alimentare».