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Ottavanota, la musica nuova

Inaugurazione a Senigallia di un progetto per portare la grande musica all'interno delle sale ospedaliere. Artefici e portatori sani dell'idea la musicista Ilenia Stella e il dottore Massimo Marcellini

Ottavanota, Musica in ospedale

SENIGALLIA – Giovedì 9 marzo 2017, alle ore 10.30, presso la sala d’attesa di Oncologia dell’Ospedale di Senigallia – Area Vasta 2, si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione dell’”Ottavanota”, un progetto per portare la grande musica all’interno delle sale ospedaliere.

La scuola di musica “Bettino Padovano”, in convenzione con l’Ospedale di Senigallia, s’impegna a realizzare un circuito di “donatori di musica” che metteranno a servizio la propria arte all’interno del reparto di oncologia. Il musicista dovrà “prendersi cura” di sensazioni, emozioni e saperle contestualizzare al luogo in cui si trova.

Non si tratta di musica di sottofondo neppure di un percorso musiterapico o di animazione ne, tanto meno, di un concerto ma di musica dal vivo che si inserisce di fatto in una quotidianità che sembrerebbe insolita.

Non è insolita però, se si pensa che la musica da sempre è stata considerata l’arte per eccellenza che cura. La musica aveva un posto di prim’ordine per i greci antichi, e per Platone in particolare essa è filosofia suprema, perché esprime ciò che le sole parole non possono fare. Ma ancora più profondamente la musica è una medicina per l’essere, come Platone sostiene nel Timeo.

Ascoltare musica fa bene alla salute è un dato di fatto e molte ricerche scientifiche possono confermarlo e su questa strada si inserisce l’esperienza della Scuola di Musica Bettino Padovano, che s’incontra con il reparto di Oncologia dell’Ospedale.

Artefici e portatori sani dell’idea la musicista Ilenia Stella e il dottore Massimo Marcellini, accomunati e animati dalla volontà di mettere in “comunione” musica e medicina. Il centro del progetto: un pianoforte donato all’Aos da Giovanni Rocchetti,  e collocato stabilmente nella sala d’aspetto di oncologia.

La musica in ospedale assume in questo modo la connotazione di strumento privilegiato della relazione, capace, attraverso il suo linguaggio profondo e immediato, di favorire il ricordo e le emozioni, di distrarre e di rilassare, di ricreare un ponte con il vissuto individuale e con l’esterno, di favorire la relazione e di migliorare la qualità delle vita degli uomini, donne e dei loro familiari durante la permanenza in ospedale.

L’attività musicale favorisce e stimola la relazione anche tra e con il personale curante, potendosi così proporre, allo stesso tempo, come strumento di miglioramento dell’ambiente lavorativo di quanti operano nella struttura, contribuisce alla cosiddetta “umanizzazione” dell’ospedale e influire, quindi, positivamente sul processo di cura/guarigione dei pazienti.

Questo progetto è stato reso possibile grazie alla sensibilità della famiglia Rocchetti (OMCE S.p.A. di Senigallia), eccellenza imprenditoriale marchigiana, che ha donato all’A.O.S. (Associazione Oncologica Senigalliese) e all’U.O.C. di Oncologia un pianoforte in memoria della signora Agata Rocchetti, deceduta il 22 febbraio 1978.

ll progetto musicale sarà diretto da Ilenia Stella, direttore della Scuola di Musica “Bettino Padovano” di Senigallia”.

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