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Consiglio comunale Ostra Vetere, un focus sull’abbazia di S. Maria di Piazza

Tra gli altri temi presentati da "Autonomia per Ostra Vetere" ci sono anche l'assenza del segretario comunale e l'aggiornamento di regolamento consiliare e statuto. La seduta sarà il 27 aprile, dalle ore 17 alle 21

La cupola e il campanile di Santa Maria di Piazza spiccano sul centro abitato di Ostra Vetere. Foto tratta da cupolaostravetere.it
La cupola e il campanile di Santa Maria di Piazza spiccano sul centro abitato di Ostra Vetere. Foto tratta da cupolaostravetere.it

OSTRA VETERE – La mancanza di manutenzione del verde pubblico e della segnaletica orizzontale nelle strade comunali, la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, l’abbazia di Santa Maria di Piazza, lo statuto e il regolamento comunale sono al centro del prossimo consiglio di Ostra Vetere che si terrà il 27 aprile.

La seduta, inizialmente prevista per l’orario 9-13, è stata posticipata alla fascia che va dalle ore 17 alle 21, per favorire la presenza del segretario comunale a scavalco. Proprio questo sarà uno dei temi al centro della mozione recante “grave situazione di assenza del segretario comunale quale funzione e ruolo di garanzia nei processi amministrativi e nell’organizzazione dell’Ente di Ostra Vetere” proposta dai consiglieri Giuseppina Codias, Massimo Bello e Andrea Santini, del gruppo Autonomia per Ostra Vetere.

Tra le numerose interrogazioni, mozioni e proposte di delibere, ci sono inoltre vari beni pubblici: dalla manutenzione delle strade di competenza comunale al verde cittadino, fino alla richiesta di informazioni circa immobili del territorio comunale come l’abbazia di Santa Maria di Piazza. La struttura – un gioiello del neogotico nelle Marche che caratterizza lo skyline di Ostra Vetere grazie agli oltre 51 metri di altezza del campanile e ai quasi 42 della cupola – necessita di un importante intervento di restauro e recupero: è chiusa al pubblico dopo il terremoto dell’agosto 2016. Circa un anno fa era partita una “campagna di sensibilizzazione” a tal proposito, una raccolta fondi per poter finanziare l’intervento di recupero della chiesa, la cui prima edificazione risale al 1444, sopra la preesistente S. Maria della Ginestra, e radicalmente rifatta dal 1909/1910.

Durante la seduta consiliare di Ostra Vetere, si discuterà anche del regolamento del consiglio e dello statuto vigenti: i tre consiglieri di ApOV ne chiedono da tempo l’aggiornamento e, a tal scopo, hanno presentato la proposta di delibera circa l’istituzione di una commissione consiliare ad hoc, per il controllo e come ente di garanzia anche per gli altri regolamenti di competenza consiliare.

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