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Ad Ostra una piccola magia: un condominio si è acceso di musica e tricolore

La facciata del palazzo si è trasformata in una grande bandiera italiana, mentre una tromba intonava "Bella ciao". «L’arte ha il potere di entrare nelle nostre case ed eludere il lockdown»

Ad Ostra un condominio si è acceso di musica e colori
Ad Ostra un condominio si è acceso di musica e colori

OSTRA – Il 25 aprile 2020 ad Ostra è avvenuta una piccola magia: un condominio di Casine di Ostra si è letteralmente acceso di musica e colori. Intorno alle 20 circa il piccolo Giulio ha iniziato ad intonare con la sua tromba il brano Bella ciao emozionando tutti i condomini. I vicini, ipnotizzati dal suono dello strumento, si sono affacciati dai balconi ed hanno dato vita ad un unico grande coro.

La magia è proseguita grazie all’inventiva di Ivan e Giuseppe Marini che hanno illuminato, grazie alla loro professionalità in campo audio e luci, tutto il palazzo. Grazie alle luci la facciata del palazzo si è trasformata in una grande bandiera tricolore, mentre l’inno d’Italia risuonava in tutto il paese. Il tutto è stato ripreso e poi montato dal filmmaker ostrense Giacomo Lanari che ha pubblicato il video su Facebook e ci ha raccontato questa originale iniziativa.

Giacomo Lanari
Giacomo Lanari

«L’idea è partita dall’inventiva della famiglia Marini che, per ravvivare un po’ gli animi, visto il periodo che stiamo vivendo, ha deciso di illuminare tutto il palazzo in cui vive – racconta Lanari -. Hanno deciso di coinvolgere anche Giulio e da lì mi sono unito anche io per riprendere quanto sarebbe avvenuto: sono rimasto entusiasta dell’idea e mi sono prestato volentieri nel raccontare attraverso immagini quanto loro avevano pensato».

Un’iniziativa che assume una particolare importanza sia alla luce del giorno speciale in cui è avvenuta, sia nell’ottica del difficile periodo che stiamo vivendo, chiusi in casa dall’emergenza Coronavirus: «Credo sia stato un bel gesto per ravvivare una giornata storicamente di festa che in questa occasione, per ovvi motivi, forse è stata un po’ più sottotono».

«Credo che l’arte in generale abbia sempre un ruolo importantissimo e in un periodo come questo diventi fondamentale: un libro, un video, un film, un brano musicale possano alleviare il peso di questa quarantena – continua Lanari –. L’arte infatti ha il poter di entrare nelle nostre case ed eludere il lockdown: penso alle visite virtuali ai musei, alle rappresentazioni teatrali in streaming; la quarantena può diventare così una preziosa opportunità per accrescere il nostro bagaglio culturale e la nostra persona».

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