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Ospedale e variante, le priorità di Osimo

Il sindaco Simone Pugnaloni ha incontrato, di recente, il governatore delle Marche Luca Ceriscioli per fare il punto sul nosocomio cittadino e sulla variante nord

OSIMO – L’incontro è slittato per due volte a gennaio a causa del terremoto, ma alla fine, seppur per poco tempo, il governatore delle Marche è arrivato in città per fare chiarezza su due questioni, viabilità e sanità. Luca Ceriscioli ha parlato, infatti, in seduta privata con il sindaco Simone Pugnaloni. Questo il resoconto dalle parole del primo cittadino:

Sanità: «Bisogna accelerare il progetto di integrazione fra Inrca e ospedale “Ss. Benvenuto e Rocco” di Osimo. D’accordo anche il presidente Ceriscioli per i tempi stretti dell’attuazione. L’obiettivo è avere un’ azienda ospedaliera autonoma e indipendente al servizio della Valmusone, che tuteli e integri i servizi già esistenti. Resta fuori dal piano di integrazione il pronto soccorso, che continuerà a garantire tutte le emergenze almeno fino alla realizzazione della nuova struttura ospedaliera all’Aspio di Camerano. Sindacati e dirigenti Asur saranno garanti di tutto il personale sanitario durante questo processo di trasformazione.

Viabilità: «Ceriscioli ha espresso la volontà di inserire l’arteria della variante a nord in uno degli investimenti più generali e importanti che la Regione sta progettando sul territorio. Insieme, abbiamo pensato alla Quadrilatero o al nuovo progetto dell’uscita ovest ad Ancona. Osimo in entrambi i casi è crocevia tra la provincia di Ancona e quella di Macerata».

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