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Ospedale di Muraglia, tutti i nodi in Consiglio a Pesaro

Si vota la variante per la realizzazione di una struttura da 250 mila metri quadri. Opposizione preoccupata, dubbi anche sulla viabilità

PESARO – Si vota la variante per la realizzazione dell’ospedale unico di Muraglia. Sarà un Consiglio Comunale acceso quello di lunedì (22 luglio) a Pesaro.
Tanti i nodi da sciogliere per una struttura che porta con sè tantissimi punti non chiariti. Obiettivo dell’amministrazione Ricci è quello di far passare la delibera per approvare la destinazione dell’area di Muraglia che si svilupperà su 9 ettari, di cui due terzi resteranno liberi, e 250 mila metri quadri di edificazione. Il sindaco Matteo Ricci è stato chiaro: «La Regione per la prima volta ha fatto una scelta chiara su Muraglia: ora serve andare avanti veloce. Una città che non decide rimane indietro. Riaprire dibattiti dopo che si sono chiusi è da irresponsabili».
Il progetto è di una aggregazione di imprese con a capo la Renco.

L’opposizione tuona con Nicola Baiocchi (Fratelli D’Italia – Prima c’è Pesaro). «Il progetto è stato secretato, anche in commissione non siamo riusciti a vedere nulla. Non è chiaro l’impatto volumetrico e l’adeguamento della viabilità. Verrà realizzato in un’area a rischio idrogeologico ed è emerso che rispetto le strutture già esistenti saranno demolite in parte. Siamo molto preoccupati anche da un punto di vista finanziario perchè il project costerà 220 milioni di euro per la collettività per i prossimi 30 anni. È un’opera dall’impatto devastante».

La maggioranza vuole fortemente la struttura, ma con delle riserve sulla questione viaria. Luca Pandolfi, già presidente di Quartiere di Muraglia, ora consigliere, interviene: «Il nuovo ospedale è importante e strategico, non solo per i cittadini pesaresi ma per tutti gli utenti dell’azienda ospedaliera Marche Nord. Per dare ai cittadini un servizio moderno e adeguato ci vuole anche una struttura funzionale. Chiediamo che in parallelo al progetto la Regione affronti con strumenti tecnici adeguati, la questione della viabilità, con attenzione al trasporto pubblico. Dunque è necessario procedere all’adozione di un piano di dettaglio della viabilità e della sosta, che partendo dall’analisi della viabilità attuale, e delle infrastrutture viarie già previste, (interquartieri di Muraglia, casellino Porta sud Santa Veneranda, rotatoria all’incrocio Strada dei Volli-via Lombroso) e attraverso lo studio di previsione dell’utenza futura, analizzi le criticità e preveda una progettualità di interventi funzionali al corretto inserimento del nuovo ospedale nel contesto urbanistico».

I NUMERI
In altezza i palazzi potranno arrivare fino a cinquanta metri fuori terra, massimo otto piani (anche se il progetto della Renco ne indica sei). Ci sarà una pista di atterraggio di elicotteri, che dovrà essere realizzata sull’edificio più alto. A servizio dell’ospedale ci saranno almeno 2000 parcheggi, spalmati in un multipiano su tre livelli, di cui due interrati. In programma la creazione dui 612 posti letto, 28 sale operatorie. Oltre 40 postazioni di terapia intensiva, 90 ambulatori. Il progetto prevede anche 4.500 metri quadrati di pronto soccorso. Ora si attende il bando di gara.

 

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