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Osimo, una classe in quarantena alla scuola “Caio Giulio Cesare”

Il dirigente scolastico ha scritto una lettera ai genitori degli alunni della sezione interessata per informarli sul da farsi. Ecco il contenuto

L'inizio della scuola a Osimo
L'inizio della scuola a Osimo

OSIMO – Una classe della scuola secondaria “Caio Giulio Cesare” di Osimo è in quarantena per un caso di Covid. Il dirigente scolastico Fabio Radicioni il 5 ottobre ha scritto una lettera ai genitori per informarli sullo scenario.

«Gentilissimi genitori, buongiorno. Purtroppo, come ben sapete, la classe è in quarantena. Insieme agli alunni, il provvedimento è stato adottato per quasi tutti i docenti operanti nella classe, fatta eccezione per i docenti di scienze motorie e religione. Avevo fortemente sperato che questa circostanza non si verificasse mai; tuttavia, in previsione che ciò accadesse, avevamo elaborato un piano di intervento che ora diventerà operativo, come di seguito indicato: 1. sanificazione straordinaria dell’aula e del bagno, utilizzando due macchinari forniti dal Comune; 2. pulizia straordinaria dell’aula, del bagno e del corridoio del piano su cui insiste l’aula stessa; 3. attivazione della didattica a distanza, tramite la piattaforma Zoom, per gli alunni della classe interessata, a partire dalla giornata di martedì 6 ottobre».

Poi il preside prosegue: «Le misure indicate nei punti 1 e 2 sono finalizzate a far sì che tutto sia pronto per accogliere in assoluta sicurezza alunni e docenti al loro rientro a scuola. Carissimi genitori, nonostante la serietà della situazione, mi sento di tranquillizzarvi relativamente all’efficacia delle misure predisposte dal nostro istituto per fronteggiare questa tipologia di emergenza. La scuola vi è accanto, ora come nei momenti di serenità. Di una cosa, soprattutto, sono convinto: la collaborazione e la fiducia fra voi genitori e noi che operiamo nella scuola costituiscono la migliore garanzia per affrontare questo momento così difficile. Nella certezza di rivedervi molto presto qui alla “Caio”, mando a voi bambini un caro saluto e un abbraccio. Li estendo anche a voi genitori».

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