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Osimo rivive il Settecento

La rievocazione è in programma sabato 26 agosto per le vie e le piazze del centro storico. Tanti i figuranti in splendidi costumi settecenteschi, gli spettacoli e l'intrattenimento all'insegna della storia

Osimo Rivivi '700
Osimo Rivivi '700 (Immagine di repertorio)

OSIMO – Torna sabato 26 agosto la rievocazione storica di Osimo , “Osimo rivivi ‘700”, giunta quest’anno alla terza edizione che riporterà la città in pieno Settecento. Anche quest’anno la fiamma destinata a Santa Tecla sarà consegnata nelle mani del vescovo Spada dal conte Vincenzo Gallo. Correva l’anno 1723 quando il cavaliere conte Francesco Guarnieri, vinto uno scontro navale alla guida di una galea pontificia, volle ringraziare santa Tecla, compatrona della cattedrale, per averlo aiutato e così inviò al fratello le istruzioni per disporre un corteo per consegnare il trofeo, il pennone della nave sconfitta. Auspicato da don Carlo Grillantini, quello stesso corteo si snoderà da piazza Dante e palazzo Gallo fino al duomo percorrendo corso Mazzini. Ai piedi della cattedrale l’apice della rievocazione con il dono del vessillo. Ricco il programma: alle 18.30 in piazza del Comune apertura del mercato storico e alle 19 da piazza Dante a piazza Duomo corteo storico, rievocazione della consegna dello stendardo saraceno in onore di Santa Tecla. Alle 19.30 nel chiostro del convento di San Giuseppe da Copertino apertura della taverna con menù tratto da “Il cuoco maceratese” di A. Nebbia. Poi gli spettacoli. Alle 21 nell’atrio del palazzo comunale “Di tromba guerriera!” con Riccardo Lorenzetti (clavicembalo), Matilde Oppizzi (tiorba), Marcello Trinchero (tromba barocca) e Rosa Sorice (soprano). Alle 21.30 in piazza Dante “A un vincitore nel pallone”, dimostrazione di palla al bracciale a cura dell’ente Disfida palla al bracciale di Treia. Alle 22 piazza Duomo si animerà con “Perché io so’ io e voi…”, Onofrio del Grillo tra storia e leggenda a cura dei Teatranti osimani e dei figuranti di Rivivi’700 per la regia di Edoardo Cintioli. Alle 23 in piazza Boccolino “Ballo dell’insegna” con sfida tra sbandieratori e al vincitore la Palma d’oro. Alle 23.30 la manifestazione chiude in piazza del Comune con “Arrivederci Settecento”, spettacolo di chiusura a cura di Valeria Mastropasqua (VisionAria). Animazione per le vie del centro storico a cura di “Infusio vulgaris” e dei figuranti di Rivivi’700. Negozi aperti fino a mezzanotte.

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