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Osimo, il ridotto del teatro negli ex magazzini Campanelli

Approvato il progetto esecutivo di rifunzionalizzazione dei locali sottostanti il teatro comunale per realizzarci un auditorium musicale

Il teatro osimano
Il teatro osimano

OSIMO – La giunta comunale di Osimo ha approvato nella seduta di ieri (17 novembre) il progetto esecutivo di rifunzionalizzazione dei locali sottostanti il teatro comunale per realizzarci un auditorium musicale. L’elaborato tecnico preparato da una Rete temporanea di progettisti, già validato dalla Soprintendenza, era stato approvato dal Comune nel novembre del 2021 usufruendo di un finanziamento della Regione Marche da 350mila euro deliberato nel 2016, originariamente per recuperare una parte dei locali dell’Istituto Campana con interventi da realizzarsi in collaborazione con Istituti universitari e Consorzio Marche Spettacolo, poi dirottati nell’aprile 2020 per recuperare gli ex Magazzini Campanelli e trasformarli appunto in Ridotto del teatro La Nuova Fenice. «Considerando l’aggiornamento del prezzario in materia di lavori pubblici come approvato dalla Regione ad agosto scorso, si è reso ora necessario riaggiornare il progetto ed approvarlo in via esecutiva – afferma il sindaco Simone Pugnaloni -. La spesa, con fondi già impegnati nel bilancio di previsione 2022, sarà di 916mila euro, di cui 350mila coperti dal contributo regionale. Con questo ultimo passaggio in giunta si potrà andare ad appalto entro fine anno, massimo inizio 2023, per dotare la città di un nuovo contenitore culturale di assoluto pregio, con palco al centro di un auditorium polivalente da circa 100 posti a sedere e accesso da via 5 Torri».

I marciapiedi in via Montefanese
Nella stessa seduta di giunta è stato anche approvato il progetto di realizzazione di un marciapiedi lungo via Montefanese in zona Porta del Vento, entrando in città da Padiglione. Si tratta di quasi 50 metri di marciapiedi, per un costo di 30mila euro, che permetteranno di raggiungere in sicurezza l’edicola sacra conosciuta come “Madonna delle Api”. Il manufatto, danneggiato da un incidente stradale alcuni mesi fa, sarà ripristinato da un gruppo di cittadini della zona che si sono detti disponibili a intervenire appellandosi all’articolo 20 del Codice degli appalti sulle opere pubbliche realizzate a spese e cura del privato. Il ripristino dovrà però essere compiuto solo dopo apposito progetto tecnico presentato e validato in Comune. «Un ringraziamento in questo senso va ai cittadini affezionati al luogo che si faranno promotori dell’intervento, che l’amministrazione ha voluto valorizzare con il nuovo marciapiede che metterà in sicurezza i pedoni».

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