Attualità

Osimo potenzia la videosorveglianza in città

Nuove telecamere in arrivo per monitorare il territorio

OSIMO – Ladri, malviventi e truffatori. Anche Osimo trema di fronte a loro, ferita dai tanti furti in appartamento che la tormentano pure in quest’ultimo periodo, colpi da toccata e fuga che costano ad anziani e famiglie i risparmi del mese o i cari gioielli.

Partendo da 70 telecamere fisse sul territorio, l’assessorato ha deciso di focalizzarsi sul potenziamento del controllo degli accessi cittadini e dopo aver istallato tre telecamere alla rotatoria della Gironda e altrettante nella zona dell’ex consorzio, ne sono arrivate di recente altre tre al Borgo e al Conte Orsi e due spycam sono state piazzate a Osimo Stazione, al Duomo e alla funicolare. «Non fanno multe, leggono le targhe e monitorano le auto in entrata e in uscita dalla città», ha puntualizzato l’assessore a Polizia, viabilità e sicurezza Federica Gatto. Su ciascuno degli ingressi cittadini quindi ci sono i dispositivi compresi di telecamera di ultima generazione per controllare gli accessi e fermare prima del tempo, in collaborazione con le forze dell’ordine, l’arrivo di malviventi o comunque individui sospetti in città. Anche se la polizia le richiedeva da tempo, la cifra era onerosa e mesi fa il Comune non poteva permettersele. «Adesso guarderemo alle frazioni, più sguarnite», continua Gatto. Non ci sono solo quelle telecamere fisse, ma anche mobili, wireless, contro atti vandalici e reati ambientali, da poco attivate in città.

«Possiamo contare poi su due nuove unità di polizia – aggiunge – e ne chiederemo altrettante perché la municipale lavora sotto organico. Nonostante ciò è passata da 2 a 3 turni serali, agli agenti il nostro plauso». Gran lavoro anche per il “police control” acquistato da qualche mese: dal 2014 al 2016 le sanzioni per i mezzi senza assicurazione sono passate da 48 a 90 e senza targa da 73 a 114. Oltre che sulle strade l’educazione alla legalità si fa anche a scuola a Osimo, dove per il 2017 l’assessorato ha attivato di nuovo i corsi in classe per i bambini della materna, per i piccoli alunni delle elementari e per i più grandi delle medie.

 

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