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Osimo, la politica si interroga sul futuro dell’ex Corridoni dopo il sisma

Dopo il terremoto la struttura è stata transennata mentre torna al centro del dibattito la questione dell'acquisto. «Fa davvero tristezza vedere un palazzo storico del genere abbandonato a se stesso»

L'ex Corridoni di Osimo transennato
L'ex Corridoni di Osimo transennato

OSIMO – L’ex Itc Corridoni in via Pompeiana in pieno centro storico a Osimo è tuttora transennato dopo le scosse di terremoto della scorsa settimana. Il suo destino resta in bilico. La Provincia che ne detiene la proprietà ha confermato di non aver avuto più contatti con l’Erap per il restyling e l’immobile è ancora nel piano delle alienazioni. Dalla proposta contenuta in un ordine del giorno che è stato sottoscritto dai capigruppo consiliari di maggioranza, si era chiesto infatti di sottoscrivere un accordo di programma tra Provincia, Comune ed Erap per riconvertire e riaprire la struttura. Alla Provincia è stato chiesto di destinare il piano terra, insufficiente per ospitare la biblioteca comunale, al programma OsimoLab ma anche al museo civico e quello archeologico, visto che attualmente sono chiusi perché i locali di Palazzo Campana risultano inagibili dal sisma 2016. Ai piani superiori invece si lascerebbero spazi ad Erap per alcuni alloggi di edilizia agevolata in cambio dell’investimento sulla ristrutturazione complessiva dello stabile.

«Fa davvero tristezza vedere un palazzo storico del genere abbandonato a se stesso – polemizzano le Liste civiche dai banchi dell’opposizione -. La struttura è di proprietà della Provincia di Ancona ed è in vendita. Nonostante nel 2010 la nostra maggioranza decise che l’immobile dovesse avere una destinazione urbanistica per abitazioni e altri servizi, l’attuale amministrazione comunale non ha fatto nulla per recuperare questo patrimonio artistico osimano, se non approvare un ordine del giorno nel maggio scorso dove si chiedeva alla Provincia di coinvolgere l’Erap per una sua riqualificazione. Perché la struttura non viene acquistata dal Comune di Osimo? Ci sono forse di mezzo interessi di privati di cui è a conoscenza il sindaco, che però non ha mai informato i cittadini in merito. Esigiamo risposte».

Il sindaco Simone Pugnaloni non ha esitato a replicare: «Nel 2015 il vostro leader Latini si batté a suon di insulti all’amministrazione Pugnaloni perché cementificatrice , per il solo fatto di voler parte del Corridoni a destinazione residenziale. Non avendo potuto, per la vostra protesta, dare un piccola parte a destinazione edilizia residenziale, rimanendo solo a servizi, nessuno ha potuto investire quindi a voi le giuste responsabilità».

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