Attualità

Osimo, la toponomastica femminile non prevale

Solo 14 intitolazioni di strade o piazze a donne contro le 184 intitolazioni a uomini, su un totale di circa 380 vie e piazze

La consulta
La consulta donne pari opportunità

OSIMO – Solo 14 intitolazioni di strade o piazze a donne contro le 184 intitolazioni a uomini, su un totale di circa 380 vie e piazze. È la realtà della toponomastica ad Osimo che vede una netta sproporzione di genere. Il censimento risale al 2015 e i dati sono stati forniti dalla Consulta Donne pari opportunità del Comune di Osimo, ma da allora poco è cambiato ad eccezione dell’area verde in via Striscioni intitolata a Rita Levi Montalcini nel 2015 e del parco inclusivo di San Sabino intitolato a Teresa Sarti e Gino Strada nel novembre 2021. Le consigliere Caterina Donia (Cinque Stelle) ed Eliana Flamini (Pd) e il consigliere Achille Ginnetti (Progetto Osimo futura) hanno presentato una mozione per impegnare l’Amministrazione Comunale ad aderire alla campagna “8 marzo, tre donne, tre strade”, per intitolare le pressi vie a delle donne e ridurre l’attuale divario nella memoria collettiva.

La consigliera Flamini

«Parlare di toponomastica femminile non significa dare parlare di riserve indiane – ha detto Flamini – ma dare il giusto spazio alle donne che hanno dato un importante contributo nella nostra storia. C’è uno squilibrio evidente che va colmato. Tanto lavoro è stato fatto, un concorso scolastico, progetti nelle scuole, proposte poi portate all’attenzione dell’Amministrazione comunale ma c’è chi continua a volere le donne ai margini, senza visibilità, ma soprattutto senza pari opportunità».

© riproduzione riservata