Attualità

Ordine dei tecnici sanitari di Radiologia medica e delle professioni sanitarie, riconfermato il dottor Negri

Il presidente: «Le varie categorie sanitarie ci hanno premiato per il lavoro fatto in questi anni, nessuno è rimasto indietro nonostante le tante difficoltà che abbiamo dovuto superare»

ANCONA – «Le varie categorie sanitarie ci hanno premiato per il lavoro fatto in questi anni, nessuno è rimasto indietro nonostante le tante difficoltà che abbiamo dovuto superare». A parlare è il dottor Jacopo Negri, presidente uscente dell’Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica e delle professioni sanitarie, tecnici della riabilitazione e della prevenzione della Provincia di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata che nello scorso fine settimana è stato confermato alla guida dell’ordine.

Esponente di punta della Lista Insieme, il dottor Negri prova a spiegare per quale motivo le urne allestite ad Ancona hanno premiato proprio il gruppo da lui guidato «Per prima cosa – dice – appare doveroso ricordare che fino a qualche anno fa l’ordine era riservato ai tecnici di radiologia poi, nel 2018, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha firmato la legge sul riordino degli Ordini professionali cosa che ha fatto confluire nell’Ordine che già era presente 19 professioni sanitarie. In poche parole, ci si è aperto un mondo, basti pensare che dai 600 iscritti in pochi mesi ci siamo ritrovati ad avere oltre 5000 professionisti. Se da una parte la cosa ci ha fatto piacere dall’altra ci siamo ritrovati a gestire delle situazioni non semplici, ad esempio i diplomi conseguiti all’estero, le professioni che non erano state censite e tutto quello che ruota attorno ai cosi detti Elenchi Speciali. Nonostante questa situazione piuttosto eterogenea, nessuno è stato abbandonato né è rimasto indietro. Sono stati mesi difficili, le elezioni sono state rinviate due volte causa Covid ma alla fine siamo riusciti ad andare al voto».

La lista Insieme ha dato volutamente spazio a buona parte delle categorie sanitarie: «Questa è stato il risultato di un percorso condiviso con le categorie che fanno parte dell’ordine. Per dare un segnale di continuità ma soprattutto per avere un minimo di esperienza, abbiamo deciso di riconfermare 4 persone del vecchio direttivo, per il resto tutti volti nuovi, gente motivata che sarà chiamata a guidare l’Ordine per i prossimi 4 anni». Un direttivo, quello uscente, che era riuscito a raggiungere degli obiettivi rilevanti, come l’acquisto di una nuova sede, uno sportello dedicato agli iscritti e soprattutto la possibilità di poter aver qualsiasi tipo di assistenza.

Guarda avanti il dottor Jacopo Negri: «Il nuovo direttivo si è insediato, ci aspettano 4 anni di duro lavoro, l’entusiasmo non manca e per prima cosa andremo a rafforzare tutte quelle misure destinate a mettere in sicurezza l’Ordine, la lotta all’abusivismo, la formazione e soprattutto una assistenza a quelle categorie professionali che fanno fatica ad emergere senza dimenticare tutto quello strettamente legato agli Elenchi Speciali. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che ci hanno votato, ma noi siamo aperti, come è giusto che sia, anche agli iscritti che appoggiavano l’altra lista. Un grazie di cuore pure a chi ha lavorato per mettere in piedi e sostenere la lista Insieme»

Il direttivo dell’Ordine sarà composto, oltre al presidente Negri, da Enrica Pagliari (tesoriere), Francesca Liberati (segretario), Massimo Mazzieri (vicepresidente). Inoltre, Lorenza Scalini (abusivismo), Massimo Massetti (rapporti con i sindacati e le istituzioni), Edoardo Nisi (gestione elenchi speciali degli Educatori Professionali), Scilla Sparabombe (rapporti con l’Università), Fabio Carbonari (Privacy e rapporti con le aziende pubbliche e private), Natascia Giorgini (rapporti con le CDA), Alessandra Giudici (rapporti con ufficio legale), Damiano Ciriaci (trasparenza anticorruzione, gestione del sito informatico e della pagina Facebook), Matteo Gasparroni (Cogeaps), Elena Antaldi (Cogeaps e segreteria), Francesca Nasini e Giovanna Diotallevi (formazione) ,Enrica Pagliari (libere professioni).

Revisori dei conti, Matteo Gasparoni, Francesca Nasini e Giovanna Diotallevi in carica da supplente.

© riproduzione riservata