Pesaro

Niente raddoppio interquartieri, Lega Pesaro: «Grave danno, dal sindaco solo annunci»

Il gruppo consigliare si esprime sull'opera compresa nel pacchetto compensativo di investimenti derivanti dalla realizzazione della terza corsia autostradale: «Paghiamo otto anni di immobilismo»

I consiglieri della Lega Pesaro, da sinistra: Biagiotti, Totaro, Dallasta, Andreolli e Marchionni

PESARO – Niente raddoppio dell’Interquartieri, il centrodestra pesarese accende la polemica. «Dopo otto anni di immobilismo condito da continui e roboanti annunci, il sindaco Ricci annuncia che non ci sarà il raddoppio dell’Interquartieri, opera compresa nel pacchetto compensativo di investimenti derivanti dalla realizzazione della terza corsia autostradale. Un grave danno per la città che dovrà privarsi di una delle infrastrutture più importanti e strategiche per alleggerire il traffico, soprattutto in relazione alla realizzazione del secondo casello a Santa Veneranda».

Così il gruppo consiliare di Pesaro formato dai consiglieri Giovanni Dallasta, Andrea Marchionni, Roberto Biagiotti, Francesco Totaro e Dario Andreolli esprimono la preoccupazione per l’annuncio del sindaco Ricci in cui viene confermato che il raddoppio dell’interquaartiere non verrà incluso nelle opere che Società Autostrade dovrà realizzare a seguito in relazione alla convenzione di cui alla delibera di CC n. 23/2013. Con la firma della convenzione, infatti, Soc. Autostrade si impegnava ad eseguire nel Comune di Pesaro le seguenti Opere compensative: Nuovo svincolo sud in Loc. Santa Veneranda carreggiata nord dell’A14 , Circonvallazione di S. Veneranda, Bretella di collegamento tra il casello di Pesaro sud e la località di Fosso Sejore (cd. Circonvallazione di Muraglia); Potenziamento della viabilità Interquartieri di Pesaro; Bretella di adduzione ovest tra la SP 30 Montelabbatese e la SP 423 Urbinate e il potenziamento della SP 423 Urbinate.

«Le scuse accampate dal sindaco per giustificare questa rinuncia non ci convincono, soprattutto in relazione al tempo biblico trascorso senza vedere alcun risultato. L’accordo tra Comune di Pesaro, Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Soc. Autostrade per l’Italia spa relativo all’esecuzione delle “Opere compensative” collegate all’ampliamento a tre corsie dell’autostrada A14 è infatti datato 2013, più di 9 anni fa. Quello che si definisce “il sindaco dell’efficienza” alla realtà dei fatti, dopo otto anni di mandato, di promesse e di annunci formato extralarge, nei fatti può dire di non aver avviato neanche uno dei cantieri promessi, se non qualche lavoro minimo nell’Interquartieri di Muraglia. Siamo molto preoccupati anche per le restanti opere compensative, a cominciare dalla “bretella gamba”, asse fondamentale di collegamento tra la Montelabbatese e l’urbinate, per la quale non non sono minimamente iniziati i lavori e sembrerebbe che ci siano ritardi importanti nella progettazione. Sarebbe dovuta essere un’opera fondamentale per deviare una gran parte di traffico verso l’attuale casello, evitando di appesantire la città.

Dopo questa bocciatura, cosa ci dobbiamo aspettare ancora dal sindaco annunciatore ? Presenteremo in consiglio comunale un’interrogazione urgente per avere chiarezza sullo stato dei fatti, delle progettazioni, delle risorse, delle date. Per aprire un cantiere non basta un annuncio su Facebook ripetuto negli anni. Servono i fatti concreti, quelli che, nonostante tutte le parole, il sindaco di Pesaro continua a non produrre sui progetti più importanti».

Ti potrebbero interessare