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Post pandemia: a Treia via alla terza edizione di Mula, la borsa del turismo del Centro Italia

Il 15 ottobre a Treia prende avvio la terza edizione di Mula, la borsa del turismo dedicata al Centro Italia. Tra convegni, workshop ed educational tour, arrivano operatori nazionali ed internazionali

ANCONA – 39 stand di artigianato ed enogastronomia, 10 buyer esteri e 40 italiani, 40 Comuni che hanno già dato il proprio patrocinio, 4 convegni, stand istituzionali ed una previsione di circa 2.500 contatti business. Sono i numeri di Mula, la borsa del turismo del centro Italia, giunta alla sua terza edizione.

Quest’anno l’evento, che coinvolge 4 regioni (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria) dedicato a giornalisti ed operatori si tiene a Treia nel Maceratese e si snoderà attraverso due weekend, quello del 15-16 e 17 dove sarà dato spazio alla stampa nazionale ed estera, e e quello del 21-22-23 e 24 ottobre dedicato ai tour operator nazionali ed esteri.

L’obiettivo dell’iniziativa progettata dall’associazione Inside Marche Live e sostenuta da Regione Marche e Comune di Treia, quello di rilanciare il turismo afflitto prima dal sisma del 2016 e poi dalla pandemia di Covid 19, che ha segnatogli ultimi due anni.

La terza edizione è stata illustrata questa mattina ad Ancona, a Palazzo Raffaello alla presenza del presidente della II Commissione Turismo, Andrea Putzu, del sindaco di Treia Franco Capponi, del presidente di Inside Marche Live, Federico Scaramucci, e Antonio Perticarini, dell’organizzazione di Mula,

Andrea Putzu, presidente II Commissione consiliare permanente

Andrea Putzu nel suo intervento ha spiegato che la borsa Mula rappresenta un momento importante per il rilancio di un settore economico importante per il centro Italia, quello del turismo,  in una area già colpita prima dal sisma, prima ancora della pandemia, dove «i piccoli comuni possono fare la differenza come grandi attrattori». Inoltre ha rimarcato l’impegno della Regione per il comparto, con la Legge per il rilancio dei borghi e l’albergo diffuso  e l’agenzia per l’Internazionalizzazione in arrivo entro fine anno.

Secondo Putzu «la promozione dei territori deve andare di pari passo» con le eccellenze presenti sul territorio, dall’enogastronomia, al mobile, dal calzaturiero, alla moda, e in tal senso l’evento rappresenta una occasione importante per le regioni del centro Italia. «Si parla poco del centro Italia – spiega – una macro-regione svantaggiata» a causa causa del gap infrastrutturale, per questo secondo Putzu «occorre puntare sul turismo e sul rilancio delle opere infrastrutturali e sul Pnrr», oltre che sui borghi che «possono fare la differenza».

Federico Scaramucci, presidente Inside Marche Live

Federico Scaramucci, presidente di Inside Marche Live, l’associazione dei tour operator delle Marche, ha ricordato che l’evento rappresenta un momento importante per far conoscere le Marche e le zone colpite dal sisma del 2016 «dai borghi ai centri più grandi, Sarà dato ampio spazio al turismo esperienziale (cammini – bike) dall’artigianato all’enogastronomia».

L’evento che si terrà dopo il Ttg Travel Experience di Rimini, nel primo weekend vedrà il press tour con i giornalisti nazionali ed internazionali di settore, fra i territori di Treia e il resto delle Marche, mentre nel fine settimana successivo sarà la volta dell’educational tour per gli operatori nazionali ed internazionali. In calendario importanti momenti di confronto, convegni dedicati all’escursionismo e al bike tourism, workshop b2b, eventi culturali. «La pandemia non ci ha fermati – ha detto Scaramucci – siamo ancora vivi, ancora live».

Il sindaco di Treia, Franco Capponi, ha sottolineato che l’evento che parte da Treia, punta a far conoscere tutta la Regione, valorizzando e riscoprendo le aree interne, che «hanno bisogno veramente di una ripartenza» e d ha sottolineato che sono state coinvolte anche le unioni montane. Secondo il primo cittadino le Marche sono territori bellissimi «adatti ad un turismo più responsabile, a misura uomo» un turismo slow che «oggi vede anche una differenziazione dell’offerta» tra cammini, religiosi, turistici e paesaggistici, insieme allo sport outdoor come il biker che sta avendo una importante espansione.

Antonio Perticarini, Mula

Antonio Perticarini, dell’organizzazione di Mula, ha spiegato che nelle Marche manca una rete fra i servizi turistici e che è necessario far dialogare fra loro anche gli eventi culturali, così da promuovere tutte le Marche.  «Abbiamo un patrimonio storico-artistico e naturalistico bello – spiega -, e abbiamo scelto di portare la borsa all’interno delle città per far conoscere il territorio». L’obiettivo, conclude, è quello di coinvolgere anche gli stessi territori così da fare rete fra i diversi attori che vi partecipano.

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