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Lei nasconde la droga nel reggiseno lui aggredisce i poliziotti: in manette moglie e marito

Nei guai per detenzione ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. È successo a Macerata, dove gli agenti della Squadra mobile hanno prima circondato un'abitazione e poi fatto irruzione

MACERATA – Moglie e marito finiscono in manette, droga e contanti invece sotto sequestro. È successo nella serata di mercoledì 4 dicembre a Macerata, dove gli agenti della Squadra Mobile, diretti dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, hanno portato a termine una mirata operazione contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, uno degli obiettivi principali del questore Antonio Pignataro.

Fondamentali sono state le attività di appostamento e pedinamento di un 34enne di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine. Gli agenti della Mobile sono entrati in azione intorno alle 20:30, quando hanno circondato l’abitazione della coppia, dalla quale è uscito il 34enne. L’uomo si è subito diretto, con passo spedito, verso la propria vettura ma è stato prontamente fermato dai poliziotti. A quel punto il cittadino albanese ha iniziato a chiamare a voce alta la moglie per cercare di avvertirla del controllo; la donna, probabilmente nel tentativo di disfarsi delle dosi di stupefacente, si è affacciata da una finestra che dava su un altro lato dell’abitazione ma lì si è trovata davanti il presidio degli uomini della Squadra Mobile.

A quel punto gli agenti hanno fatto irruzione in casa dei due e hanno rinvenuto, in un mobile da cucina, tutta l’attrezzatura idonea al confezionamento delle dosi di stupefacente e una bilancia elettronica funzionante. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato con 2 mila euro in contanti, soldi di cui non ha fornito alcuna giustificazione in merito al possesso.
L’intervento dell’unità cinofila è stato fondamentale per scovare poi, nel reggiseno della donna, 40 grammi di cocaina termosaldati, suddivisi in cinque dosi. La giovane aveva addosso anche 2 mila euro in contanti.

L’uomo, a quel punto, ha iniziato a dare in escandescenza e si è scagliato in modo violento contro gli agenti della Squadra Mobile; dopo una breve colluttazione il 34enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Stessa sorte per la donna, una 28enne albanese in stato di gravidanza. L’uomo è stato trasferito presso il carcere di Montacuto di Ancona e la donna, poiché incinta, è agli arresti domiciliari. Sequestrato lo stupefacente, il materiale per il confezionamento delle dosi e 4 mila euro, frutto dell’attività di spaccio.

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