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Mondolfo e Senigallia piangono la scomparsa di don Giuseppe Cionchi

Personaggio eclettico, molto amato e stimato dai fedeli, nel corso della sua vita si è fatto conoscere in diversi ambiti: è stato docente universitario, giornalista e scrittore. Il 24 ottobre i funerali

La chiesa cattedrale di S. Pietro Apostolo (duomo) di Senigallia
La chiesa cattedrale di S. Pietro Apostolo (duomo) di Senigallia

MONDOLFO – Mondolfo e Senigallia piangono la scomparsa di don Giuseppe Cionchi, sacerdote 93enne nato a San Costanzo e ordinato presbitero nel 1951 dal vescovo Umberto Ravetta. Il religioso è mancato a Senigallia nella notte a cavallo tra il 22 e 23 ottobre.

Personaggio eclettico, molto amato e stimato dai fedeli, nel corso della sua vita si è fatto conoscere in diversi ambiti: è stato docente all’Università di Urbino nell’ ISSR dove insegnava pedagogia e didattica. Grazie anche alla sua esperienza accademica ha pubblicato numerosi libri e testi incentrati sulle sue esperienze didattiche tra cui la famosa “Antologia religiosa interdisciplinare”, diffusa in migliaia di copie. Di lui si ricordano anche numerose pubblicazioni storiografiche incentrate sulle figure di Pio IX, di Pio XII e Santa Maria Goretti.

Don Giuseppe Cionchi

Cionchi è stato anche un brillante giornalista responsabile di diverse testate e pubblicazioni tra cui il Bollettino Diocesano e de La Voce Misena. Storico collaboratore di Radio Maria, è stato conduttore dal 2008 al 2015 di “Parlami di Gesù”. Come parroco è stato pastore a Monterado dal 2001 al 2013 e successivamente alla chiesa della Croce di Senigallia.

Sentito il ricordo pubblico condiviso dalla redazione della Voce Misena: «Grazie, don Giuseppe! Sei stato un originale pensatore, vulcanico, graffiante, dal cuore grande, appassionato di tutto ciò che vive sotto questo cielo». I funerali saranno celebrati oggi 24 ottobre alle 15 nella cattedrale di Senigallia dal vescovo Francesco Manenti.

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