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Misura anticovid ‘straordinaria’ alla Scuola Primaria “Pascoli” con #SorridiAmo

Le insegnanti hanno indossato una t-shirt su cui è stata stampata la foto del proprio viso sorridente. Leoni: «Atteggiamento che mi fa guardare con ottimismo al proseguo dell’anno»

Le maestre della Scuola primaria Giovanni Pascoli di Senigallia
Le maestre della Scuola primaria Giovanni Pascoli di Senigallia

SENIGALLIA – Una misura anticovid veramente straordinaria quella attuata dalla Scuola Primaria “Pascoli” di Senigallia che stavolta, oltre alla tutela della salute, mira alla cura dello spirito e del cuore dei tanti bambini che si sono trovati a dover affrontare i fatidici primi giorni di scuola. Le insegnanti del plesso Pascoli Tempo Pieno (classi 1°A, 2°A, 3°A e 3°B) hanno infatti accolto le nuove leve indossando una t-shirt su cui è stata stampata la foto del proprio viso sorridente, con la mascherina abbassata.

Sulla stessa maglietta hanno voluto inserire un elemento social – l’hashtag “#SorridiAmo” – per rassicurare tutti i bambini (e le loro famiglie) che il sorriso sarà sempre loro garantito, anche se con modalità differenti rispetto al passato. Un gesto importante, non solo simbolico, che vuole mandare un messaggio ben preciso: il nuovo anno scolastico sarà comunque una bella avventura da affrontare tutti insieme e nella quale non verranno meno quegli atteggiamenti che da sempre caratterizzano questa antica scuola del centro cittadino: l’accoglienza, la gioia, la cura delle relazioni, il desiderio di crescere, la valorizzazione delle differenze e delle peculiarità di ciascuno.

Un’iniziativa apprezzata e sostenuta dalla nuova Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, prof.ssa Patrizia Leoni, che ha commentato così: «Ho trovato bellissima l’idea delle maestre e per questo l’ho sostenuta con calore: bellissima l’idea di mostrare il proprio volto per intero per dimostrare ai bambini che noi ci siamo nella nostra interezza. Credo che sia stato un gesto dal punto di vista pedagogico splendido, tra l’altro concepito in un momento di fervore, di trasferimento di mobilio ed affanni vari. Un gesto che appartiene ad una comunità attenta al fine ultimo della scuola che è rappresentato appunto dai bambini in tutti i loro aspetti, in tutte le loro dimensioni, soprattutto in quella della relazione».

La dirigente ha voluto raccontarci anche lo stato d’animo di questo inizio veramente speciale segnato comunque dall’emergenza pandemica: «Per quello che riguarda il ritorno alle lezioni nel plesso Pascoli su cui convergono tre ordini di scuola, infanzia, primaria e secondaria, le operazioni che hanno preceduto l’avvio dell’anno scolastico sono state focalizzate per rendere questa convivenza il più possibile serena, fluida e naturale, sia per l’ampliamento degli accessi, sia per la regolamentazione interna. – e conclude – Da una prima ricognizione posso dire che tutto si sta svolgendo nel modo migliore possibile, anche al di sopra delle nostre aspettative. Questo grazie anche ai bambini che, fin dalla prima classe, si sono dimostrati attenti e scrupolosi, segno che anche da parte delle famiglie c’è stata una vigilie attenzione. Un atteggiamento generale che mi fa guardare con ottimismo al proseguo dell’anno nonostante le tante incognite».

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