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Il Ministero dell’Istruzione finanzia il progetto di valorizzazione del Museo naturalistico Orsini di Ascoli

Progetto per favorire le conoscenze di studiosi e nuove generazioni. Un sito web e un tour virtuale tra minerali e archivio

Cartiera Papale, sede del Museo Orsini ( foto Provincia Ap)
Claudio Baldi Brevetti

ASCOLI – La Provincia di Ascoli Piceno ha ricevuto dal Ministero dell’Istruzione un finanziamento di 80mila euro per la realizzazione del progetto di promozione e modernizzazione del Museo naturalistico provinciale “Antonio Orsini”, ospitata prezzo l’ex Cartiera Papale.

Programma per studiosi e studenti

«Queste risorse, ottenute a valere sulla legge per la diffusione della cultura scientifica – spiega il Presidente della Sergio Loggi – costituiscono un riconoscimento per l’importante lavoro di progettazione promosso dall’ente. Le iniziative del programma valorizzeranno, in una logica innovativa, il Museo Orsini sia nei confronti delle nuove generazioni che a favore di ricercatori e studiosi che potranno avvalersi al meglio del patrimonio di reperti raccolti dal grande naturalista».  

Storicamente il Museo Orsini, che nasce per l’attività dell’illustre scienziato ascolano ed è stato poi ampliato e riorganizzato da suo nipote Giovanni Tranquilli, nel corso dell’Ottocento, costituisce oggi un importante esempio di Museo storico naturalistico presente nelle Marche.

Collezione di minerali e migliaia di lettere

Attualmente l’esposizione è costituita da collezioni di minerali, rocce, fossili e conchiglie, nonché  da un pregevole erbario. È anche presente un vasto epistolario, contenente oltre 4000 lettere che l’Orsini inviava a casa durante i suoi viaggi scientifici. L’archivio comprende inoltre vari diplomi, riconoscimenti e onorificenze attribuite allo scienziato piceno.

Un sito web interattivo e tour virtuale

Il progetto finanziato alla Provincia di Ascoli, che nel 2022 coinvolgerà anche l’Università di Camerino, l’Istituto Tecnico Agrario ‘C. Ulpiani’ e l’Istituto di Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, prevede il riallestimento dell’esposizione secondo nuovi criteri museali e avvalendosi delle nuove tecnologie di digitalizzazione. Sarà, infatti, creato un sito web interattivo per la fruizione on line dell’inventario dei reperti e della documentazione dell’archivio storico. In programma anche la realizzazione di una sala virtuale per un tour immersivo al Museo: gli studenti si ≪ritroveranno in compagnia≫ di Antonio Orsini che, da esperto naturalista, li guiderà alla scoperta della flora e della fauna locale.