Attualità

Mensa solidale per 15 persone

Il progetto promosso dal Rotary club fabrianese si prefigge di fornire un pasto giornaliero a 15 persone particolarmente bisognose. I pasti saranno cucinati dalla Ristorart

Piero Chiorri, Franco Tobaldi, Giorgio Saitta, Roberta Pellicciari e Simone chiodi

FABRIANO – Si chiama “Mensa solidale” ed è il nuovo progetto sociale messo in campo dal Rotary club di Fabriano, insieme all’Amministrazione comunale, la sezione cittadina dell’Avulss e dalla Ristorart. In concreto, a partire dai primi di febbraio, dieci famiglie, quindici persone complessivamente, potranno contare su un pasto al giorno consegnato a domicilio.

«A questo progetto del Rotary – dichiara l’assessore fabrianese ai Servizi sociali, Giorgio Saitta – abbiamo aderito convintamente. La situazione, del resto, è problematica con oltre 3mila disoccupati in città. A molti manca anche il cibo ed è anche per questo che abbiamo istituito il market sociale dove si servono 300 famiglie, 800 persone complessivamente, compresi molti bambini. Ma c’è anche un’altra povertà all’interno di questa situazione drammatica. Sono quelle persone che faticano ad autogestirsi anche dal punto di vista relazionale. Ne abbiamo individuate una quindicina. Si agisce su persone che hanno problemi di isolamento, che si sentono abbandonate, lasciate sole».

Ed è proprio a queste, che il Rotary club fabrianese, ha rivolto l’attenzione. «Con il progetto “Mensa solidale” – evidenzia il presidente del Rotary, Franco Tobaldi – siamo riusciti a raccogliere fondi per sfamare persone bisognose. Un pasto al giorno dal costo di 3 euro che saranno pagati con i circa 9mila euro che abbiamo raccolto fino ad oggi. Ne usufruiranno 15 persone di 10 famiglie per circa un anno. È un inizio. Ringraziamo, per i sostanziosi contributi, soprattutto le Cartiere Fedrigoni e la Fondazione Aristide Merloni».

Il progetto partirà i primi di febbraio. I pasti saranno portati a casa dall’Avulss. «Da 29 anni portiamo i pasti a domicilio, siamo stati felici di dare il nostro contributo per questo progetto. Ci saranno 3 volontari per garantire questo servizio», le parole di Roberta Pellicciari, responsabile culturale dell’Avulss.

I pasti saranno cucinati dalla Ristorart. «Abbiamo aderito con molto entusiasmo. Siamo sempre pronti a dare una mano», ha concluso, Simone Chiodi che, insieme a Fabrizio Palanca, sono titolari di questa importante realtà fabrianese attiva nel comparto alimentare.

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