Attualità

Mediazione in Comune

Istituito a Jesi uno sportello per la risoluzione delle controversie tributarie tra il cittadino e il Municipio. Si potranno contestare le sanzioni e richiedere rimborsi

Atrio del comune di Jesi
Atrio del comune di Jesi

JESI – Nasce l’Ufficio di mediazione tributaria del Comune di Jesi. Ad annunciarlo è l’amministrazione Bacci. Sarà lo sportello a cui potrà rivolgersi gratuitamente il cittadino contribuente destinatario di un avviso di accertamento o di liquidazione, oppure di un provvedimento sanzionatorio recapitato dall’Ente, qualora ritenga di non dover versare quanto dovuto. Tale Ufficio si potrà attivare anche per richiedere restituzione di tributi non dovuti. Se la mediazione andrà a buon fine, si sottoscriverà il relativo accordo tra le parti. Qualora invece non si raggiungesse l’intesa, il cittadino contribuente potrà sempre rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale per far valere quelli che ritiene essere i propri diritti.

La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha deciso di recepire le disposizioni dell’ultima normativa in materia, nell’obiettivo di instaurare un rapporto sempre più collaborativo e propositivo con i contribuenti che sono sì chiamati a versare quanto dovuto – nel principio di una equa ripartizione tributaria – ma senza che da parte dell’ente pubblico possano ravvisarsi atteggiamenti vessatori o mancanza di ascolto.

La mediazione tributaria si attiva mediante un reclamo da parte del cittadino per una controversia di valore non superiore ai 20 mila euro che può anche contenere una proposta per la rideterminazione dell’ammontare della pretesa. Il reclamo viene preso in carico da parte di un soggetto diverso dal funzionario responsabile dei tributi – vale a dire colui che ha sottoscritto l’atto oggetto di contenzioso – che può invitare il contribuente ad un contraddittorio per valutare se vi siano le condizioni per raggiungere l’accordo. Il procedimento può concludersi con l’annullamento dell’atto impugnato, con il diniego all’accordo, oppure con l’intesa sulla mediazione che accoglie totalmente o parzialmente le richieste del contribuente. Qualora non si raggiunga la mediazione il contribuente può sempre costituirsi in giudizio rivolgendosi alla Commissione Tributaria Provinciale.

Il comune di Jesi ha stabilito di affidare questo compito direttamente al Dirigente dell’Area Risorse Finanziarie Gianluca Della Bella. A lui vengono pertanto attribuite le funzioni ed i poteri per l’esercizio dell’attività di esame dei reclami e delle proposte di mediazione, compresa la rideterminazione della pretesa tributaria e la sottoscrizione dell’accordo tra le parti.