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Marijuana al posto dei libri per due minorenni

Due 17enni residenti ad Osimo sono stati denunciati a piede libero per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. I carabinieri assicurano che i controlli davanti alle scuole continueranno. In calo il quantitativo di sostanze sequestrate nell'ultimo anno

OSIMO – A lezione con la droga. Due minorenni sono finiti nei guai in seguito ai controlli effettuati ieri dai Carabinieri di Osimo nel piazzale del San Carlo accanto all’Istituto di Istruzione Superiore Maria Laeng. I militari, guidati dal maresciallo Marcello Iarba, si sono appostati nei pressi dell’Istituto per prevenire eventuali casi di spaccio e consumo di stupefacenti tra i più giovani. Con l’aiuto dei cani antidroga, le forze dell’ordine hanno sorpreso una coppia di 17enni originari dell’Est Europa intenti a passarsi una bustina che conteneva circa quattro grammi di marijuana. La sostanza è stata sottoposta a sequestro mentre per i giovani è scattata l’identificazione e perquisizione sul posto. Ai minorenni è stato permesso di entrare regolarmente a scuola per seguire le lezioni. Al loro carico, comunque, è stata inoltrata una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Ancona per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. L’unità cinofila ha provveduto a controllare decine di zaini di ragazzi che entravano a scuola non rinvenendo altri adolescenti in possesso di droga. Secondo il comandante della Stazione dei Carabinieri di Osimo Raffaele Conforti i blitz davanti alle scuole saranno ripetuti con l’intento di contrastare l’uso e la compravendita di marijuana ed hashish tra studenti. I controlli dei militari giungono al termine di un’intensa attività di controllo effettuata all’interno degli autobus che portano gli studenti nei poli scolastici della Valmusone. Stando ai dati forniti dalla Compagnia osimana di via Saffi sono raddoppiati i reati collegati agli stupefacenti commessi lo scorso anno nel nostro bterritorio: 99 rispetto ai 43 del 2015. 96 sono stati scoperti, con 22 arresti, 47 indagati e 59 segnalati alla Prefettura. Minore invece il quantitativo di sostanze sequestrate: dai 5.301 grammi del 2015 si è passati infatti ai 1.092 del 2016.

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