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Margherita per un sorriso: quando la pizza arriva sulle tavole delle case di riposo – FOTO

Il Comune di Ascoli e il pizza-chef e Ambasciatore del gusto Mirko Petracci hanno consegnato 250 pizze agli anziani degli istituti di cura, che stanno vivendo questa emergenza con estrema fatica

Margherita per un Sorriso

ASCOLI- Una collaborazione grandiosa quella tra l’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno e la Pizzeria La Scaletta, che hanno deciso di lavorare insieme per donare circa 250 pizze agli istituti di cura e alle case di riposo locali.

È infatti quella degli anziani la categoria debole più colpita in questo momento, e non solo dal punto di vista sanitario. L’isolamento sociale e la mancanza di relazioni si fa sentire fortissima anche per loro. Da qui l’idea di “Una Margherita per un sorriso”, che vuole arrivare come dono di serenità e vicinanza.

Un gesto solidale del pizza-chef piceno e Ambasciatore del gusto Mirko Petracci, che ha trovato subito il parere favorevole del sindaco Marco Fioravanti e del suo storico partner enogastronomico: «”Una Margherita per un sorriso” è solo l’ultima delle tante iniziative che stiamo mettendo in campo per supportare la fascia più debole della popolazione in questo momento di profonda emergenza sanitaria» spiega Fioravanti.

La consegna è avvenuta ieri pomeriggio, martedì 7 aprile: le pizze Margherita, grazie alla Protezione Civile di Ascoli Piceno, sono arrivate alle Suore Preziosissimo Sangue di Via Napoli, Villaggio Santa Marta, Casa di Cura Villa San Giuseppe, Casa Albergo F. Ferrucci, Istituto Le Ancelle del Signore e Sanitas. 

Partner dell’iniziativa anche lo storico Caseificio Sabelli, che ha sostenuto il progetto donando la mozzarella con cui sono state realizzate le 250 pizze.

Con un piccolo gesto, la pizza di Mirko Petracci, ormai riconosciuta a livello nazionale, è arrivata in tutta la sua genuinità nelle mense degli istituti a regalare un sorriso e a creare un momento di condivisione sereno: «La pizza da sempre per me ha un’anima e mai come in questo momento si fa portatrice di sani principi. Rispetto, responsabilità e amore per il territorio, sono da sempre valori che contraddistinguono il mio concetto di pizza e, da più di 40 anni, la gestione pizzeria di famiglia».

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