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Paura di non trovare il posto sotto l’ombrellone questa estate? Arrivano i Sun Bond

L'idea è della start-up Ombrellove nata nel 2017. Il progetto permette inoltre di aiutare gli stabilimenti balneari con un sostegno economico concreto in vista della riapertura

Paura di non trovare il vostro posto assicurato sotto l’ombrellone questa estate? Niente paura, ci sono i Sun Bond, un aiuto concreto anche per i titolari degli stabilimenti balneari in questo difficile momento di ripartenza. L’idea è della start-up nostrana (e non solo) Ombrellove. Insomma paghi ora per assicurarti il posto sotto l’ombrellone con il lettino per l’estate e in questo modo le concessioni balneari possono iniziare a raccogliere i pagamenti immediati per attuare, in “tranquillità economica”, tutte le misure anti contagio senza rischiare di non riaprire.

Al momento una delle certezze sulle riaperture è quella del distanziamento degli ombrelloni – con un’inevitabile riduzione dei posti disponibili e il rischio di scontentare molti clienti – e della prenotazione obbligatoria. Per risolvere questo duplice problema, Ombrellove ha lanciato i Sun Bond. Si tratta di voucher acquistabili oggi e fruibili all’apertura dello stabilimento balneare, che includono generalmente uno sconto o un servizio extra (come a esempio un aperitivo di benvenuto). Sono di cinque tipi: dal week-end all’intero abbonamento stagionale, per soddisfare le esigenze di turisti e clienti abituali. Garantiscono all’acquirente l’utilizzo di un ombrellone e due lettini con una buona flessibilità: possono essere utilizzati nel corso dell’intera stagione estiva 2020 nel rispetto delle condizioni espresse dallo stabilimento balneare, specifiche per ogni offerta.

«La startup Ombrellove è nata nel 2017 – ci raccontano i giovanissimi fondatori Riccardo Marchionni e Lorenzo Cisbani, di Porto Sant’Elpidio, e Manuela Ascani, toscana -. L’idea del nostro progetto è sempre stata quella della prenotazione dell’ombrellone coinvolgendo tutti gli stabilimenti italiani e nell’ultima stagione abbiamo attirato l’attenzione di oltre 300 concessioni». Un settore, quello balneare, che forse in passato si è dimostrato diffidente nei confronti della digitalizzazione e che soprattutto non ha mai conosciuto momenti di crisi. Oggi però, dopo l’emergenza sanitaria, la prenotazione, per un ombrellone in prima fila, per una cena al ristorante, per una visita al museo e per molte altre cose, diventa obbligatoria.

«Questa estate sarà difficile andare in spiaggia e trovare subito un posto libero – spiegano gli ideatori del progetto -; per questo abbiamo deciso, dato che il portale Ombrellove era già attivo, di dare vita ai Sun Bond. Come successo già nel mondo della ristorazione con i Dinner Bond, i vari turisti possono assicurarsi il loro posto sotto l’ombrellone e nel frattempo dare un sostegno economico immediato allo stabilimento balneare: sicurezza quindi per il cliente e incentivo per le concessioni che offrono anche pacchetti con un piccolo sconto o con un servizio extra».

«La nostra iniziativa, oltre che un modo per andare incontro al cliente, vuole anche aiutare e sostenere i titolari degli stabilimenti perché in molti ci hanno anche confessato che non sanno se riapriranno per questa stagione – raccontano Cisbani, Marchionni e Ascani -. Il progetto inoltre è uno dei tre pilastri di una realtà più grande: “Estate Sicura”. Con gli assessori locali dei vari comuni e delle varie regioni italiane stiamo pensando a un modo per poter prenotare gratuitamente il posto nella spiaggia libera in un’ottica di costante sicurezza. L’idea è di far diventare il progetto uno strumento nazionale e un volano di fiducia per il settore balneare per una ripartenza immediata dopo questo momento difficile per tutto il Paese».

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