ANCONA – Allerta meteo per temporali e vento nelle Marche. La Protezione civile regionale ha diramato un avviso di criticità gialla valido dalle 00 del 24 ottobre alle 00 del 25 ottobre. Nella giornata di domani – 24 ottobre – sono previsti venti moderati da sud ovest con raffiche fino a burrasca forte (tra 70 – 80 Km/h) o tempesta (80 – 100 km/h) nelle zone montane (1, 3 e 5), burrasca nelle zone alto collinari e vento forte o burrasca nelle zone collinari.

Dal pomeriggio di domani sono attese precipitazioni a carattere di rovescio o di temporale che, nelle zone montane settentrionali e centrali e nelle zone collinari e costiere settentrionali (1, 2 e 3) potranno assumere carattere di forte intensità. Si tratta di sistemi nuvolosi atlantici che verranno parzialmente bloccati dalla catena appenninica e che nelle Marche creeranno condizioni di lieve instabilità soprattutto nelle zone interne della regione.

Nella giornata di domani, spiega il meteorologo della Protezione civile Marco Lazzeri, nel tardo pomeriggio «temporali dalle zone interne della regione potranno diffondersi anche nelle aree collinari e costiere. Si tratterà di passaggi molto veloci anche se intensi».

Piogge attese anche dal mondo dell’agricoltura, dopo che l’estate appena trascorsa e l’autunno finora hanno visto precipitazioni piovose decisamente sotto le medie stagionali, tranne che nel mese di giugno quando le piogge sono state invece superiori alle medie stagionali.

Il mese di settembre è stato il quarto settembre più caldo dal 1951 con temperature che si sono mantenute sensibilimente sopra la media stagionale, mentre le precipitazjoni si sono concentrate in poche giornate (14, 15, 22, 23 e 24 settembre) con cumulate di pioggia al di sotto della media del periodo in tutte le stazioni e le fasce altimetriche. E anche ottobre dovrebbe confermarsi in linea se la situazione dovesse rimanere come quella attuale, sòpiega il metereologo.

Nel confronto con il periodo di riferimento 1981-2010 emergono anomalie negative in tutte le stazioni e per tutte le fasce altimetriche, si legge nel report della Protezione civile relativo al mese di settembre 2023, con deficit che vanno dal 45% della fascia montana, al 60% per la zona collinare e fino al 70% per la zona pianeggiante. «La precipitazione mensile media nella regione si colloca di poco al di sopra del quinto percentile della distribuzione delle precipitazioni di settembre dal 1951 al 2022» si legge nel report.