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Scuole superiori, Acquaroli: «Al lavoro per riaprire da lunedì con Rt sotto 1». Screening di massa aperto a studenti e docenti

Il governatore della Regione Marche ha annunciato che se i dati epidemiologici si manterranno gli stessi dalla prossima settimana potranno riaprire in presenza le scuole superiori. Presentato un pacchetto di misure per la riapertura

Da sinistra Baldelli, Acquaroli, Latini

ANCONA – La Regione è al lavoro per riaprire le scuole superiori nelle Marche già dalla prossima settimana al 50%. Lo ha annunciato il governatore Francesco Acquaroli nel corso di un incontro con la stampa a Palazzo Raffaello per fare il punto sulle iniziative in vista delle riaperture: con lui gli assessori all’Istruzione Giorgia Latini, alle Infrastrutture  Francesco Baldelli e alla Sanità Filippo Saltamartini.

Il governatore ha spiegato che il numero dei sintomatici è in calo nella regione, per questo motivo per mercoledì 20 gennaio l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini convocherà un tavolo con il mondo scolastico e delle associazioni in vista della riapertura. Il presidente ha precisato che se l’indice Rt resterà inferiore ad 1 anche questa settimana e il numero dei sintomatici al covid-19 sarà un valore che «non mette in difficoltà gli ospedali» anche nelle Marche potranno riaprire le scuole superiori.

«Vorremo riconsentire le lezioni in presenza al 50% negli Istituti Superiori – ha detto Acquaroli – per restituire normalità agli studenti» per questo ha annunciato che verrà rimessa mano all’ordinanza restrittiva che aveva siglato il 5 gennaio scorso per prorogare la didattica a distanza al 100% alle superiori fino al 31 gennaio.

Acquaroli ha ricordato che la decisione di far slittare la riapertura era stata presa sull’onda di una crescita dei casi positivi sintomatici e che lo stesso governo che inizialmente ventilava la riapertura il 7 gennaio ha poi dato avvio fattivo alla ripresa delle lezioni in presenza dal 50 al 75% solo da oggi, 18 gennaio.

L’assessore Filippo Saltamartini ha annunciato che lo screening con tampone antigenico rapido sarà esteso anche agli studenti, ai docenti e al personale scolastico che si potranno presentare nelle sedi dove è in corso senza prenotazione, per sottoporsi al test prima del ritorno a scuola.

Queste le zone in cui si terranno gli screening nei prossimi giorni: Area Vasta 1 dal 23 al 27 gennaio screening a Isola di Piano, Sant’Ippolito, Fossombrone, Pergola, Cagli e Fermignano, Area Vasta 2 nelle giornate del 20, 21 e 22 gennaio Falconara, Osimo, Castelfidardo, il 26 gennaio a Loreto.

Area Vasta 3 dal 19 al 22 gennaio a Recanati, dal dal 24 al 26 gennaio a Castelraimondo, dal 25 al 26 gennaio a Pievetorina, dal 28 al 30 gennaio a Tolentino e Corridonia, dal 2 al 4 febbraio a Sarnano. Area Vasta 4 dal 20 al 21 gennaio a Casteldilama, il 21 gennaio a Offida, il 22 e 23 gennaio a Spinetoli, il 30 e 31 gennaio a Ripatransone, Montefiore dell’Aso e Montalto Marche. «Uno studente di Ancona si può recare a Falconara, Osimo e Castelfidardo» ha detto l’assessore.

Inoltre l’assessore ha annunciato l’arrivo già da domani di 10.530 dosi di vaccino Pfizer con cui saranno completati i richiami della prima fase, mentre tra il 25 e il 27 gennaio arriveranno altre 1.700 dosi di vaccino Moderna per proseguire la campagna di vaccinazione contro il covid-19.

Nel corso della conferenza sono stati illustrati anche gli interventi per la riapertura in sicurezza delle scuole che la Regione finanzia con 5 milioni di euro che saranno investiti nella sanificazione degli ambienti, nel miglioramento dell’areazione delle scuole di ordine e grado, e con altri 2 milioni destinati alla strumentazione tecnologica necessaria per la didattica a distanza.

«C’è una grande collaborazione da parte di tutta la giunta a favore della scuola – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini -. Di fronte alla mancata visione delle priorità a livello nazionale, ci siamo messi al lavoro sin da subito per dare risposte concrete». L’assessore ha spiegato che con il Fondo Sociale Europeo sono stati recuperati 3 milioni per acquistare gli impianti di purificazione per la sanificazione delle aule.

Un somma che si aggiunge ai 2 milioni già a bilancio per il sostegno delle famiglie nell’acquisto degli strumenti tecnologici per la didattica a distanza. «Siamo la prima Regione in Italia a mettere in campo un piano organico per intervenire concretamente sull’areazione dei locali scolastici» conclude l’assessore Latini.

«Non avendo purtroppo ricevuto alcun concreto supporto dal governo nazionale e dal Ministero competente in materia, al di là di soluzioni discutibili come quella dei banchi a rotelle, stiamo recuperando 2 milioni di euro dal bilancio per finanziare un bando rivolto a Comuni e Province affinché dotino gli edifici scolastici di impianti di ventilazione meccanica controllata» ha detto l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

L’assessore ha spiegato che si tratta di una tecnologia «in grado di ridurre quasi totalmente le particelle infette nell’aria e di garantire la salubrità degli ambienti senza bisogno di aprire le finestre in pieno inverno. Si tratta di interventi utili, non solo oggi come contrasto al covid, ma anche in futuro contro i virus influenzali e, più in generale, per l’efficientamento energetico e il miglioramento della vivibilità delle nostre strutture scolastiche».

 

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