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Saldi invernali nelle Marche, primo weekend in chiaroscuro

Pienone nei negozi e nei centri commerciali, presi d'assalto anche per via del meteo, ma l'afflusso non sempre si è tradotto in acquisti

Pixabay di Kaboopics

ANCONA – Primo weekend di saldi invernali «in chiaroscuro». È il quadro delineato da Confcommercio Marche e dalla Cna Ancona a pochi giorni di avvio delle vendite promozionali. «Finora non c’è stato il boom sperato – dice Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche – siamo sostanzialmente in linea con il quadro dell’anno scorso». Un appuntamento, quello con i saldi, «depotenziato dalle iniziative promozionali che vengono svolte durante tutto l’arco dell’anno» spiega Polacco.

Pienone nei negozi e nei centri commerciali, presi d’assalto anche per via del meteo all’insegna di temperature in discesa e di pioggia. Ma l’afflusso importante non sempre si è tradotto in acquisti, anche se il trend per ora è tendenzialmente in linea con quello dei saldi invernali della passata stagione. I saldi hanno preso avvio venerdì 5 gennaio e proseguiranno per 60 giorni. Il prossimo appuntamento con gli sconti sarà quello dei saldi estivi.

«Nonostante il tempo non sia stato così clemente ed abbia condizionato la predisposizione a fare acquisti – spiega Massimiliano Santini, Cna Ancona – i nostri negozianti confermano una certa vivacità e un volume di affari sostanzialmente pari allo scorso anno».

Nell’ultimo weekend festivo, prosegue Cna Ancona «si sono concretizzati i contatti, le visite e gli interessamenti manifestati nei primi giorni dell’anno, molti dei quali sono passati direttamente per il punto vendita, ma sempre più numerosi attraverso una visita virtuale nei vari siti o pagine digitali. I nostri commercianti – aggiunge Santini – infatti si stanno organizzando per rendere sempre più attrattivo il loro punto vendita, ammodernandolo anche grazie ai contributi finalizzati agli investimenti strutturali nei negozi. Inoltre, sempre più numerosi sono coloro che sfruttano le opportunità finanziarie per digitalizzare il loro lavoro e collocare le merci a disposizione nel negozio nella grande piattaforma della rete».

Ubaldo Traini

Tra i capi che vanno più a ruba, anche in previsione del freddo, piumini, cappotti e maglioni. A registrare un buon appeal sono anche accessori e articoli per bambini.

Parla di un trend «discreto ma non esaltante» Ubaldo Traini, titolare del negozio di abbigliamento Tutti i Tipi, presso il Centro Commerciale Cargo Pier di Osimo.

«Il commercio sta vivendo una trasformazione epocale – dice il commerciante – e bisogna affrontarlo con professionalità e determinazione senza illusioni perciò c’è da accettare e prendere atto che la clientela sempre più informata sa già quello che cerca e se lo trova spende altrimenti salta».

Parole d’ordine per il commercio, flessibilità e nuove tecnologie, per stare al passo con il tempo che ha trasformato anche il modo di fare acquisti. «Siamo molto elastici negli acquisti e a cercare di individuare il prodotto del momento – prosegue Traini -, abbiamo tramite i social un contatto quotidiano con la nostra clientela che ci permette di avere un rapporto quasi confidenziale ed esclusivo e devo dire che funziona, siamo soddisfatti dei risultati anche se le attese sono sempre alte».

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