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Marche InVita, al via il cartellone di eventi per sostenere le aree colpite dal sisma

Oltre 250 eventi in programma fino a dicembre 2019. Coinvolti gli 87 comuni delle aree colpite dal sisma del 2016

Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli, Elio e le storie Tese, Giobbe Covatta, Antonio Latella, Ettore Bassi. Sono solo alcuni dei grandi nomi che calcheranno le scene di Marche InVita, il ricco cartellone di eventi che per 18 mesi terrà viva l’attenzione sui territori colpiti dal sisma del 2016. Promosso dalla Regione Marche in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo e AMAT, nell’ambito degli interventi a sostegno alle aree del cratere, il progetto è stato presentato stamane a Palazzo Raffaello in Regione.

Un progetto nato dal Decreto Milleproroghe, finanziato dalle Regione Marche con i 2miloni e 36mila euro di stanziamenti ottenuti dallo Stato, 500mila euro in più rispetto al 2017. Quattro i filoni di attività previsti, tra i quali progetti a iniziativa regionale (RisorgiMarche, Sferisterio Opera Festival e volontariato organizzato), progetti coordinati dall’AMAT, un bando per i progetti promossi dai comuni e dalle reti territoriali coinvolte, e infine i progetti individuati dal Consorzio Marche Spettacolo. L’iniziativa, che terminerà a dicembre 2019, prevede più di 250 eventi, dei quali 70 già in programma, con oltre 2000 artisti che calcheranno le scene di Marche InVita. Un progetto che coinvolge 87 comuni e 35 enti e associazioni dei territori colpiti dal sisma. A questi si aggiungeranno gli appuntamenti promossi dai Comuni del cratere in un programma che si svilupperà anche per tutto il 2019, grazie ai 500mila euro messi a disposizione dalla Regione Marche attraverso un bando che scadrà il 14 settembre 2018, dal quale scaturiranno le iniziative da marzo 2018 a marzo 2019.

Da sinistra Moreno Pieroni, Simona Teoldi e Gilberto Santini

Marche InVita ha già preso avvio con RisorgiMarche e con il cartellone dello Sferisterio Opera Festival di Macerata. Eventi che puntano a «garantire al sistema economico, sociale e turistico delle aree interessate dal sisma – ha detto l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni – la possibilità di avere nell’arco di 18 mesi una serie di spettacoli dal vivo tra i più importanti a livello regionale e nazionale, con compagnie e artisti che daranno l’opportunità di conoscere le bellezze dei nostri territori colpiti dal sisma».
Un segnale forte, quello dato dalla Regione Marche, che coniuga cultura e turismo a sostegno dei territori colpiti dal sisma.

«Un percorso che dovrà proseguire anche negli anni successi», ha affermato Pieroni, lanciando un appello al nuovo Governo per il rinnovo del Decreto Milleproroghe, in modo da far ripartire i territori.  Un progetto che vede le Marche tra le prime regioni ad utilizzare i fondi ministeriali. «Stiamo cercando sempre più di coniugare costa e aree interne –  ha detto l’assessore regionale – e Marche InVita è un messaggio forte in questo senso».

In partenza anche una app ed una sezione nella piattaforma del sito www.marcheinvita.it dove si potranno reperire informazioni sulle strutture ricettive delle aree interessate.

«Una potente iniezione vitaminica per il territorio interno – ha sottolineato la dirigente regionale Simona Teoldi – che punta a rivitalizzare le comunità locali».

Uno spettacolo per dare sollievo alle ferite inferte dal sisma, ha detto il direttore di Amat Marche Gilberto Santini: «un cartellone non solo di eventi – ha sottolineato –  ma che vuole diffondersi in maniera pulviscolare fertilizzando i territori colpiti dal sisma». Una proposta eterogenea, con un doppio progetto legato alla biennale di Venezia e un programma in continuo aggiornamento.

Il cartellone degli eventi è disponibile alla pagina web www.marcheinvita.it

 

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