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Coronavirus, maxi terapia intensiva all’Ente Fiera di Civitanova. Sciapichetti: «Risponde meglio di altre ai requisiti»

Dopo i sopralluoghi condotti in giornata dall'assessore regionale insieme ai tecnici dello staff di Bertolaso, la scelta sembra cadere sulla struttura del maceratese. I tempi di allestimento potrebbero essere brevissimi

ANCONA – La maxi terapia intensiva da 100 posti letto si fa sempre più concreta nelle Marche e la struttura individuata sarebbe quella dell’Ente Fiera di Civitanova Marche all’uscita dell’autostrada. Dopo che nella giornata di ieri era stato valutato come non idoneo il Palaindoor di Ancona, a causa dei tempi troppi lunghi necessari per adeguare la struttura sportiva, nella giornata di oggi sono proseguiti i sopralluoghi condotti dallo staff tecnico dell’ex capo della Protezione civile nazionale Guido Bertolaso e dai tecnici della Regione Marche, guidati dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti. E la soluzione alla fine sembra essere arrivata.
In mattinata sono stati visitati l’ex stabilimento Genny alla Baraccola di Ancona e l’Ente Fiera di Civitanova Marche, ma alla fine la scelta, per ragioni di tempo e di conformazione dello stabile, sembra cadere proprio sulla struttura ubicata nella provincia maceratese. Come spiega l’assessore Sciapichetti: «Risponde meglio di altre ai requisiti che stavamo cercando» e «se non ci sono impedimenti tecnici, come non sembrano emergere, la scelta sarà sull’Ente Fiera».

«La struttura è nuovissima e modernissima, ha già tutti gli allacci e basta fare una divisione degli spazi – spiega Sciapichetti -. Inoltre è vicina all’ospedale, all’autostrada e quindi facilmente raggiungibile. Abbiamo fatto un ragionamento con il Comune e il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica è stato molto disponibile e va ringraziato per questo».

L’assessore spiega che i tempi di allestimento potrebbero essere «brevissimi» e che «pensiamo nel giro di 15 giorni dall’inizio dei lavori» di riuscire a completare la struttura, «speriamo anche prima». «Stiamo facendo una corsa contro il tempo perché dobbiamo intervenire il prima possibile». L’assessore regionale infine ringrazia gli imprenditori marchigiani per la «risposta importante che stanno dando in termini di donazioni, mostrando una grande generosità». 

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI CIVITANOVA – «Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 delle Marche e della Lombardia, Guido Bertolaso, mi ha ringraziato per la nostra generosità e responsabilità a mettere a disposizione la nostra Fiera per l’emergenza e ad affidarmi all’ingegnere Arnosti, sua più stretta collaboratrice impegnata anche in Fiera di Milano»: queste le parole del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. «La situazione temporale di grande emergenza causata dal veloce propagarsi del Covid-19 ci impone di dare risposte immediate per intervenire in favore della salute dei nostri corregionali. La situazione sanitaria legata all’emergenza potrebbe aggravarsi e trovarci impreparati nonostante gli sforzi che la sanità sta attuando in questi ultimi giorni».

E ancora: «La nostra Fiera è l’unica struttura che permetterebbe, grazie anche alle sue caratteristiche e alla disposizione dei pozzetti tecnici per gli allacci dei servizi (luce, acqua, ecc), di allestire nel giro di pochi giorni, 100 posti. A questo si affianca anche la posizione strategica viaria e infrastrutturale della nostra città – ha aggiunto il primo cittadino -. Dopo un confronto leale e responsabile con il governatore Ceriscioli e dopo una mia lunga serie di domande poste ai tecnici Arnosti e a Gerardo Solaro Del Borgo (presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, anch’esso strettissimo consulente di Bertolaso), preoccupato a garantire la salute dei miei concittadini, ho ricevuto rassicurazioni e garanzie sul fatto che l’area interessata non subirà cambiamenti e non ci saranno ricadute sul territorio circostante, essendo un reparto sigillato a pressione negativa all’interno del padiglione, in cui l’aria viene immessa e quella restituita all’ambiente sarà filtrata con dispositivi raffinatissimi e di ultima generazione. Ai due collaboratori di Bertolaso abbiamo già fornito tutto il materiale tecnico della Fiera affinché da subito possano iniziare a lavoraci».

«La scelta di mettere a disposizione la nostra Fiera non è stata facile ma oggi più che mai ci accorgiamo della vera centralità che occupa sia dal punto di vista logistico che delle infrastrutture la nostra città. Per questo credo si debba fare una riflessione molto seria sull’importanza del nostro ospedale cittadino. Lo dico con tutta onestà a tutta la politica, perché deve essere chiaro – e con il nostro gesto lo stiamo dimostrando – che su argomenti delicati e sensibili come la salute e le vite umane non possono esserci divisioni di sorta per cui sul futuro chiedo impegni precisi – ha concluso Ciarapica -. Faccio, quindi, appello all’unità perché questa situazione ci insegni ad abbattere bandiere e steccati per il bene di tutta la comunità. Spero che il nostro gesto possa essere apprezzato da tutti i nostri corregionali. Civitanova Marche ancora una volta mostra la sua grande generosità e responsabilità».

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