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Marche, consentiti eventi sportivi con massimo mille persone e ok alle discoteche all’aperto: Ceriscioli firma i decreti

Nel caso di eventi in un impianto al chiuso il numero massimo è di 200 persone. Nelle motivazioni dell'atto relativo alle sale da ballo si tiene conto che nelle Marche non si sono verificati casi di contagi da coronavirus da contatti in discoteca

Discoteca (Foto di Free-Photos da Pixabay)

ANCONA – Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, nel pomeriggio di oggi, ha firmato due nuovi decreti nei quali riconferma l’apertura delle discoteche all’aperto e consente la partecipazione, a un numero limitato di pubblico, agli eventi sportivi. Tutte le disposizioni potranno essere modificate in ogni momento in relazione all’andamento epidemiologico.

Il presidente regionale Luca Ceriscioli

Per gli eventi sportivi infatti, dal 17 agosto, è consentita la partecipazione del pubblico che non superi il numero massimo di 1000 spettatori per l’impianto sportivo all’aperto e di 200 spettatori per l’impianto al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale – sia frontalmente che lateralmente – di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto delle linee guida. Per eventuali eventi sportivi che superino le soglie già indicate, su specifica richiesta presentata alla Regione da parte dell’organizzatore dell’evento – a cui deve essere allegata una proposta di protocollo operativo – potranno essere concesse deroghe al numero massimo di spettatori.

Gli sport di contatto, laddove non debbano essere specificatamente regolamentati dalle Federazioni Sportive o dalle Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI/CIP – in quanto praticati presso organizzazioni sportive ad essi affiliate -, sono consentiti da oggi nel rispetto delle linee guida.

Per quanto riguarda le discoteche all’aperto, il decreto del presidente riconferma l’apertura di insieme alle sale da ballo e ai locali assimilati nella Regione Marche. Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta dell’11 giugno 2020 e già recepite nel precedente Decreto del Presidente della Giunta Regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste.

Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che nella Regione Marche non si sono verificati casi di contagi da coronavirus da contatti in discoteca o sala da ballo o locali assimilati; la Regione ha confermato il monitoraggio costante della situazione dei contagi in particolar modo in questi luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi.
Il provvedimento regionale invita anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali, in particolar modo per evitare assembramenti.

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