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Abitazioni, crescono i prezzi del nuovo. Fiori di Fiaip: «Il mercato immobiliare tiene nelle Marche. In controtendenza rispetto all’inflazione»

Nell'ultimo report l'Istat certifica un aumento dei prezzi delle nuove abitazioni. A trainare il mercato immobiliare nelle Marche è soprattutto la zona costiera

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(Foto di repertorio tratta da Pixabay.com)

ANCONA – Nel terzo trimestre 2023 torna ad accelerare la dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove che aumentano del +0,8% su base annua, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono in maniera più contenuta fermandosi allo 0.5%. Lo attesta l’Istat nell’ultimo report. La crescita dei prezzi fa calare le compravendite, proseguendo la fase di discesa iniziata già dalla fine del 2022.

Emanuele Fiori, presidente regionale Fiaip

«Il mercato immobiliare marchigiano rispecchia tendenzialmente quello nazionale – spiega Emanuele Fiori, presidente regionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari (Fiaip) -; il dato positivo è che tiene, soprattutto nelle città più importanti come i capoluoghi di provincia e i centri abitati con una densità oltre i 15-20mila abitanti, quindi il mercato è in controtendenza rispetto all’inflazione».

La casa viene vista come un bene rifugio osserva Fiori, come «una forma di tutela dei risparmi: nonostante l’inflazione, il valore degli immobili è continuato a salire, anche se di poco». A trainare il mercato immobiliare nelle Marche è soprattutto «la zona costiera, da Pesaro a San Benedetto del Tronto, città con un mercato interessante e sicuramente meno in perdita rispetto alle zone centrali o a quelle montane».

L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento, si legge nel report dell’Istat, rimane stabile rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +0,6% nel secondo trimestre 2023). La crescita tendenziale dell’indice, secondo l’Istat, è da attribuirsi soprattutto all’incremento dei prezzi delle abitazioni nuove, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,5%).

«Il mercato immobiliare resta più favorevole di quello mobiliare – prosegue – segno che gli italiani continuano ad investire nella casa per contrastare l’inflazione». Le abitazioni più richieste attualmente sono appartamenti con due camere, bagno, soggiorno, cucina, terrazzo e garage in città, mentre nell’entroterra la casa indipendente o la villetta a schiera: in queste zone, precisa, con lo stesso prezzo di un appartamento in un capoluogo si riesce ad acquistare una soluzione indipendente.

A livello nazionale, si registra una marcata riduzione dei volumi di compravendita nel Paese (-10,4% la variazione tendenziale registrata nel terzo trimestre 2023 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, da -16,0% del trimestre precedente) certifica l’Istat.

I prezzi delle abitazioni nuove aumentano dell’1,6%, mentre quelli delle abitazioni esistenti diminuiscono dello 0,4%, (era +1,8% nel secondo trimestre 2023). In media, nei primi tre trimestri del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, i prezzi delle abitazioni aumentano dell’1,2%, con quelli delle abitazioni nuove che fanno registrare +4,5% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono dello 0,5%.

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