Attualità

Mangialardi replica a Paradisi: «Nessun privilegio, nessuna auto blu né autista. L’auto è rimasta lì per un guasto»

Il primo cittadino risponde al consigliere comunale escludendo privilegi di sorta come auto blu e autisti. L'auto a servizio di tutto il comune è rimasta ferma solo per un guasto elettrico

L'auto del Comune di Senigallia parcheggiata sotto il municipio
L'auto del Comune di Senigallia parcheggiata sotto il municipio

SENIGALLIA – Nessun privilegio per l’amministrazione comunale di Senigallia, nessuna auto blu né tanto meno autisti. Solo un’auto a disposizione di tutto il personale comunale concessa in comodato d’uso gratuito e che è stata ferma nei parcheggi sotto il municipio per un guasto tecnico. Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi replica al consigliere Roberto Paradisi sulla vicenda dei posti auto riservati ai mezzi dell’Amministrazione comunale.

«Ringrazio il consigliere Roberto Paradisi per concedermi ancora una volta la possibilità di riaffermare non solo la virtuosità del Comune di Senigallia, ma anche l’anomalia del suo sindaco. Anzitutto – spiega Mangialardi – va chiarito, spero una volta per tutte, che il Comune e il sindaco non possiedono auto blu. Esistono, al contrario, auto di servizio, che sono mezzi a disposizione di tutto il personale comunale. Tra l’altro, quella indicata nella foto da Paradisi, è un’auto ibrida concessaci in comodato d’uso, per la quale l’Amministrazione comunale non paga neppure il bollo e l’assicurazione, che sono in capo all’azienda intestataria del mezzo, con conseguente beneficio per le casse comunali».

«Mi viene poi da sorridere – continua Mangialardi – quando sento parlare di privilegi, perché non solo il Comune non ha auto blu, ma neppure autisti, a differenza di altre amministrazioni. A partire dal sindaco, tutti coloro che utilizzano il mezzo comunale lo fanno mettendosi personalmente alla guida. Sottolineo che ritengo ciò assolutamente normale, soprattutto alla luce dei tagli e delle ristrettezze che da anni falcidiano gli enti locali. Ma non bisogna essere ipocriti: questa condotta etica rappresenta un’anomalia nel panorama istituzionale italiano, così come è un’anomalia quella del sindaco che, nell’assolvimento delle proprie funzioni, utilizza sovente la propria Multipla a metano. Dunque, ribadisco che se da un lato, in coscienza, non ritengo ciò un fatto straordinario, dall’altro non posso esimermi dal respingere fermamente l’accusa di godere di privilegi».

«Infine – conclude il primo cittadino Maurizio Mangialardi – faccio presente che esiste da tempo un’indicazione da parte mia affinché i mezzi comunali siano parcheggiati esclusivamente negli appositi stalli di sosta assegnati, ma, nello specifico, l’auto è stata lasciata lì per due giorni a causa di un guasto elettrico sopraggiunto nella giornata di venerdì, e spostata lunedì mattina dopo essere stata riparata».

Ti potrebbero interessare