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Maltempo nel fanese: torrenti al posto delle strade, esondati fossi. Scuole chiuse anche il 17 maggio – FOTO

Per la giornata del 17 maggio attesa una nuova ondata con precipitazioni abbondanti su tutto il territorio.

Maltempo nel fanese: torrenti al posto delle strade, esondati diversi fossi e viabilità in tilt
Maltempo nel fanese: torrenti al posto delle strade, esondati diversi fossi e viabilità in tilt

FANO – In queste ore di tregua Fano ed i comuni dell’hinterland si leccano le ferite causate dall’importante ondata di maltempo che sta in queste ore flagellando gran parte dell’Italia. Tante le criticità segnale a macchia di leopardo un po’ ovunque. I danni più gravi sono stati segnalati soprattutto a Sud di Metaurilia dove la situazione è stata definita “Molto seria£ dal vicesindaco di Fano Cristian Fanesi – con delega alla protezione civile.

È esondato Rio Crinaccio, mentre è attenzionato il Torrente Arzilla che, al momento, scorre rapido al mare. Su Via Dante Alighieri è caduto un albero nella carreggiata. Disagi in Via Pisacane e nel sottopasso del Vallato, mentre la strada di Caminate è chiusa dopo il sottopasso dell’A-14. Una frana ha isolato i cittadini di Roncosambaccio che sono impossibilitati a raggiungere qualsiasi destinazione. La statale di Pontesasso è impraticabile. Gli agenti della Polizia Locale, i volontari della protezione civile e i tecnici del Comune di Fano sono operativi sul territorio.
Colpito duramente anche la collina del Carmine e Belgatto: «Con pochi minuti di pioggia intensa, viene giù un fiume di fango, questa la situazione idrogeologica della collina del Carmine e Belgatto … e vorrebbero fare una strada su questa collina?» ha riferito un cittadini che ha allegato le immagini video di quanto accaduto.

Il sindaco Massimo Seri intanto invita alla calma e alla massima attenzione. Le prossime ore sono attese nuove importanti precipitazioni; le scuole rimarranno chiuse anche domani. «La popolazione è invitata ad assumere un ruolo di costante vigilanza specie per coloro che vivono o si trovano vicino a fiumi, torrenti e corsi d’acqua. Devono essere assunti comportamenti che prevedano, in caso di eventi critici, il ricorso ai piani superiori delle case; devono essere privilegiate azioni e cautele che pongano la tutela dell’incolumità delle persone sopra ogni cosa. Compatibilmente con tali criteri si segnala la necessità di aver cura tempestivamente degli animali in modo da poterli mettere in una situazione di minor pericolo specie per quelli a catena. Si raccomanda un atteggiamento tempestivo in modo che i danni potenziali per il protrarsi dell’allerta meteo e delle piogge sia congruamente e tempestivamente fronteggiato».

Per emergenze, frane, esondazioni o qualsiasi problematica è possibile contattare il numero COC 07211626682.

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