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Macerata, riqualificazione di corso Cavour. Carancini porta il progetto, mai realizzato, in Regione

L'ex sindaco e consigliere del Pd ha presentato un'interrogazione per chiedere che fine abbia fatto quel progetto su cui la Regione avrebbe dovuto vigilare

Romano Carancini, consigliere regionale Pd

MACERATA – Un milione di euro pronto per riqualificare tutta l’area di corso Cavour, piazza della Vittoria e piazza Garibaldi. L’ambizioso progetto approvato a fine mandato dalla precedente giunta comunale finisce all’esame del prossimo consiglio regionale, perché l’ex sindaco e oggi consigliere del Pd, Romano Carancini ha presentato un’interrogazione in cui chiede che fine abbia fatto quel progetto Iti su cui la Regione, in quanto erogatrice dei fondi, avrebbe dovuto vigilare.

Sulla progettazione, infatti, come sottolinea Carancini «è sceso un silenzio preoccupante» perché la nuova amministrazione comunale non sarebbe dell’idea di proseguire sulla strada lasciata aperta da predecessori, che prevedeva una nuova viabilità per corso Cavour, la realizzazione di una rotonda in piazza della Vittoria e la sistemazione di piazza Garibaldi.

«Da questo silenzio nasce la mia domanda alla Regione, visto che il progetto tecnico era già stato approvato e aveva solo necessità di essere attuato», precisa il consigliere del Pd. Sul progetto hanno provato a chiedere contezza anche diversi consiglieri comunali di opposizione, ma senza ottenere grandi risposte.

A portare Carancini ad accelerare i tempi è anche il fatto che il bando Iti vinto dal Comune di Macerata diversi anni fa (per complessivi 5,9 milioni, di cui uno appunto per l’attuazione del progetto sei relativo a interventi per la mobilità e l’accessibilità al sistema urbano che sarebbe stato usato per riqualificare le tre zone cittadine) prevede che l’attuazione di quest’ultima linea di indirizzo venga effettuata entro 36 mesi da quando era partito il progetto: cioè luglio 2018. «Se non ci sono proroghe dei termini che io non conosco – aggiunge Carancini – i termini scadranno a luglio prossimo, per cui credo che sia corretto sapere che fine ha fatto quel progetto visto che la Regione ha il compito di controllare e, se sia stato presentato un progetto alternativo, immagino che sarebbe corretto anche per i cittadini averne contezza».

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