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Rapina choc all’ufficio postale di Piediripa: clienti chiusi in bagno e minacciati con la pistola

Attimi di paura nei locali di via Cluentina nella frazione di Macerata. l due malviventi avevano il volto parzialmente coperto da scaldacolli. Un colpo lampo. Ecco le parole dei testimoni

MACERATA – Attimi di paura nella tarda mattinata di oggi (martedì 2 dicembre), intorno alle 12.40, all’ufficio postale di Piediripa, in via Cluentina. Due malviventi, con il volto parzialmente travisato da due scaldacolli, sono entrati all’interno della Poste e hanno messo a segno una rapina.

LE TESTIMONIANZE
I due, che hanno raggiunto l’ufficio postale a piedi, hanno minacciato i presenti con una pistola e, mano a mano che i clienti entravano, li chiudevano in bagno. «Appena sono entrato mi hanno strattonato e mi hanno intimato di consegnare loro i soldi. Io ho dato loro i cento euro che avevo nel portafogli – racconta un testimone -. Uno era fermo all’ingresso mentre l’altro ci minacciava con la pistola. Dopo aver consegnato loro i soldi mi hanno chiuso in bagno dove c’erano già altre persone. Qualcuno piangeva, eravamo tutti molto spaventati».

«Quando sono entrati erano a volto scoperto e subito dopo si sono alzati gli scaldacolli – racconta un’altra testimone -. Mi hanno chiesto le chiavi della macchina ma io mi sono rifiutata di consegnargliele. Uno era più grosso mentre l’altro più magro e avevano un accento laziale”.

“Mi hanno preso il portafoglio, dove avevo 300 euro circa e poi mi hanno chiuso in bagno insieme ad altre persone: eravamo circa una decina in uno spazio piccolissimo» racconta un’altra vittima della rapina.

Un colpo lampo, durato circa 15 minuti, finché i clienti – che nel frattempo avevano avvertito le forze dell’ordine con il cellulare – sono stati liberati dalla Polizia e dai carabinieri giunti sul posto per tutti i rilievi del caso.

Nessuna persona è rimasta ferita.
I malviventi, che sono poi fuggiti a piedi, stando a una prima stima, avrebbero portato via 6 mila euro. Su quanto accaduto indaga la polizia.

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