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Macerata, nuove risorse dal Mit: 510 mila euro per l’asfaltatura di due provinciali

Saranno destinati alla provinciale Pian di Pieca - Monastero - Fiastra e alla 180 Tolentino - Camerino, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia. Il presidente della Provincia ha anche annunciato la riapertura del collegamento tra Marche e Umbria

Il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari

510 mila euro in più per la provincia di Macerata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; approvati due nuovi progetti.

Si tratta dell’asfaltatura di due strade provinciali: la 91 “Pian di Pieca – Monastero – Fiastra” e la 180 “Tolentino – Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia. Nel primo caso l’importo è di 250 mila euro: risorse che saranno destinate al risanamento della pavimentazione. Negli ultimi anni l’arteria – che collega i comuni di Fiastra, Bolognola, Sarnano e San Ginesio – è stata interessata da importanti investimenti e da ben quattro interventi progettati e diretti dall’Anas per conto della Protezione civile, per la messa in sicurezza dato che con il sisma del 2016 era stata chiusa.

Nel secondo caso sarà rifatta l’asfaltatura oltre all’operazione di pulizia di fossi e banchine per un importo pari a 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerose frazioni e centri abitati.
La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti e rientra nel disegno di una ciclovia.

Soddisfatto il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari. «Appena abbiamo saputo che il Ministero ci avrebbe destinato delle risorse in più per l’anno in corso abbiamo preparato i progetti che altrimenti sarebbero rientrati nella nuova programmazione dei lavori per il 2021. Chiariti la destinazione e l’importo del finanziamento, ne abbiamo discusso nel Consiglio provinciale, dove è stata approvata la spesa. Arrivata la comunicazione ufficiale dal Mit abbiamo approvato immediatamente i progetti esecutivi e avviato le procedure di appalto».

Il presidente, dopo un sopralluogo sulla provinciale 136 “Pian Perduto” tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia, ha anche annunciato che entro la fine di giugno sarà ripristinato il collegamento tra le Marche e l’Umbria per tutta l’estate.

La provinciale 136 “Pian Perduto” tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia

«A differenza dello scorso anno in cui aprimmo la strada nel fine settimana, questa volta sarà per tutti i giorni, a doppio senso di marcia – ha detto Pettinari -. L’unica eccezione è rappresentata dal tratto di circa 200 metri, non ancora ultimato, dove la circolazione verrà regolata, in modo alternato, attraverso l’installazione di un semaforo. Obiettivo è completare l’opera entro fine ottobre, perché questa provinciale è molto trafficata sia d’estate sia d’inverno per chi si reca verso gli impianti sciistici di Monte Prata».

Per permettere la riapertura della strada il cantiere dovrà essere chiuso e quindi sospesa l’attività della macchina perforatrice. Dopo l’estate, per riprendere i lavori diretti dall’Anas come soggetto attuatore di Protezione civile e del Mit, sarà poi necessario provvedere nuovamente alla chiusura della provinciale per completare il tratto finale, in quanto l’ingombro dei macchinari, e in particolare di quello che si occupa della palificazione interrata con il cemento armato, è incompatibile con qualsiasi passaggio di mezzo o persona.

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