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A Macerata apre “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”

Conto alla rovescia per l'inaugurazione, a palazzo Buonaccorsi, della mostra curata da Enrico Maria Dal Pozzolo. Il taglio del nastro previsto alle 17. Coinvolti i sindaci di Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino

Un momento dell'allestimento della mostra a Macerata su Lorenzo Lotto
Un momento dell'allestimento della mostra a Macerata su Lorenzo Lotto

MACERATA – Conto alla rivescia per “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”, la mostra di palazzo Buonaccorsi dove da giorni si lavora per preparare l’allestimento. Domani, venerdì 19 ottobre, l’inaugurazione con apertura fino alle 22. La mostra, promossa dalla Regione con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, riunisce per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.

Domani, si comincia alle 15.30 al teatro Lauro Rossi con il presidente della Regione Luca Ceriscioli e il sindaco di Macerata Romano Carancini. Interverranno l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni e quello comunale Stefania Monterverde, il direttore del Polo museale e della Galleria Nazionale delle Marche Peter Aufreiter, il segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana S.E. Mons. Stefano Russo e il curatore della mostra Enrico Maria Dal Pozzolo. L’incontro è aperto a tutti. Alle 17 il taglio del nastro. Coinvolti anche i sindaci dei “centri lotteschi”: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino, città che danno forma con Macerata a una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali delle Marche. «La nostra regione, infatti, non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista», spiegano gli organizzatori.

Sono già arrivate a Macerata e collocate le tele provenienti dalla Gemaldegalerie della Staatliche Museen di Berlino (il San Cristoforo e il San Sebastiano, due pannelli di un polittico disperso che Lotto aveva realizzato per la Chiesa di Castelplanio), per la prima volta in Italia, quella restaurata della Gallerie degli Uffizi (Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo), le opere del British Museum di Londra (Assunzione della Vergine) e del Musèe du Louvre di Parigi (Deposizione di Cristo). Tra gli arrivi anche un capolavoro mai esposto: Venere adornata dalle Grazie di collezione privata, pubblicata da Zampetti nel 1957 e rimasto all’oscuro per sette decenni.

La mostra “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche” rimarrà aperta dal 19 ottobre al 10 febbraio.

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