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Macerata, il Comune vuole riaprire il Sasso d’Italia. Nuovo bando per la gestione

Dal 29 gennaio sarà possibile presentare le domande. L'area a disposizione sarà di circa 4.589 metri quadri e verrà data in gestione per sei anni

Macerata, il chiosco del Sasso d'Italia

MACERATA – È uno degli spazi verdi più belli della città e ora cerca un nuovo gestore. Dopo la parentesi della scorsa estate, quando la giunta Carancini aveva assegnato una gestione provvisoria (scaduta a dicembre) per permettere di tenere aperto lo spazio, adesso l’amministrazione di Macerata guidata da Sandro Parcaroli ha deciso di continuare a far vivere il chiosco del Sasso d’Italia. Da venerdì (29 gennaio), infatti, sarà possibile presentare le domande per partecipare alla gara pubblica per la gestione dello spazio, indetta dal Comune.

Il nuovo affittuario avrà a sua disposizione non solo il chiosco, ma anche l’area pavimentata circostante (261 metri quadri) e le due gance per il gioco delle bocce, dotate di un proprio impianto di illuminazione. L’area totale a disposizione, quindi, sarà di circa 4.589 metri quadri e verrà data in gestione per sei anni, rinnovabili per altri tre, a un costo di 6mila euro l’anno come base di gara.

«La nuova concessione sarà libera e aperta a tutti nel pieno rispetto della legalità – ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Marchiori -. Ci teniamo affinché questa splendida area verde della nostra città diventi luogo di aggregazione».

Il nuovo gestore dovrà dotarsi di tutte le attrezzature e mezzi per il corretto e regolare svolgimento dell’attività, come ad esempio macchine per il caffè, frigoriferi, lavastoviglie e utensili vari che, al termine del contratto resteranno di sua proprietà, mentre il Comune è pronto a riconoscere un massimo di 5mila euro per eventuali lavori che dovranno essere fatti nella struttura, come la realizzazione di servizi igienici o l’adeguamento degli impianti idrici ed elettrico.

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