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Macerata 2020, Forza Italia presenta gli spunti programmatici e chiarisce: «Nessuna lite con gli alleati»

A pochi giorni (o forse ore) dalla designazione del candidato sindaco del centro destra, gli azzurri propongono le loro priorità tra cui mobilità e lotta al degrado

Nella foto: da sinistra Perugini, Bianchini, Sacchi e Pupo

MACERATA – Nel pieno delle trattative per la scelta del candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali (nome, o rosa di nomi, che potrebbe arrivare in serata o comunque nei prossimi giorni), Forza Italia, con il suo coordinatore comunale Riccardo Sacchi, ha presentato oggi (13 febbraio) in conferenza stampa degli spunti programmatici in vista della tornata elettorale. Seduti al tavolo dell’incontro anche Gianluigi Bianchini, prossimo all’elezione di commissario comunale, Alessia Pupo e Corrado Perugini, vice coordinatori provinciali degli azzurri.

Sacchi ha anche messo a tacere le voci che parlavano di una possibile fuga in avanti da parte del suo partito sulla designazione del candidato sindaco. «Faremo di tutto affinché non ci siano delle liti – ha sottolineato -. Il candidato del centrodestra sarà solo uno e con serenità, dopo 23 anni, ci candideremo in maniera coesa».

Un partito che «torna in salsa maceratese, con il suo spirito liberale e democratico, per proporre idee per una città nuova senza nominare il malgoverno di questi ultimi anni» ha aggiunto Sacchi.

Si parte quindi con «le agevolazioni per il “fare impresa” e per le realtà produttive attraverso la liberalizzazione, la deregolamentazione, la leva fiscale e l’abbattimento della burocrazia. E poi eliminazione dei controlli e dei permessi preventivi per le nuove attività o per le espansioni di quelle esistenti con controlli che siano successivi – ha sottolineato Sacchi -. Poi la semplificazione dei regolamenti comunali in materia per rendere la città più competitiva e appetibile per gli investimenti privati».

Sul banco anche il «centro storico con la riduzione di almeno il 50% della tassa di occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali, di ristorazione e per le imprese edili – ha spiegato Sacchi -. Riduzione, sempre del 50%, delle tasse di competenza comunale per le nuove imprese e attività nonché per coloro che acquistino casa e vi si stabiliscano. Nel programma anche l’idea degli attracchi meccanizzati in centro e la revisione della ZTL in chiave maggiormente funzionante e fruibile».

Forza Italia ha parlato anche di università e di cultura con «l’implementazione dell’esternalizzazione dei servizi culturali per addivenire alla creazione di un polo di sviluppo economico basato sull'”impresa culturale», ha aggiunto il coordinatore comunale. Pensare quindi a un graduale affidamento in gestione a professionisti del settore in grado di investire su Sferisterio piuttosto che su Palazzo Buonaccorsi, nella prospettiva di creazione di sviluppo e occupazione».

Per quanto riguarda la mobilità, nel programma degli azzurri c’è la «digitalizzazione del sistema parcheggi e l’introduzione del sistema della tariffazione gratuita della sosta breve per i primi 15 minuti. E ancora l’implementazione della rete di videosorveglianza su tutta la città e una maggiore sinergia e collaborazione tra Amministrazione comunale e le forze dell’ordine con un tavolo permanente di sicurezza».

Forza Italia non dimentica poi il tema importante dei «quartieri e delle periferie con una riqualificazione urbana e ambientale delle aree periferiche attraverso luoghi e spazi per la socializzazione realizzati con una immagine di qualità».

Infine «la lotta al degrado e all’incuria con la ricostituzione di una commissione per l’ornato e il decoro pubblico che si occupino preventivamente della qualità delle trasformazioni urbane ed edilizie. Necessaria anche una attività costante di monitoraggio e manutenzione degli spazi e degli arredi urbani pubblici, anche attraverso le risorse professionali e finanziarie dell’APM» ha concluso Sacchi.

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