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Lupi avvistati anche a Corinaldo, Principi alla Regione: «Servono provvedimenti»

Il sindaco si appella a palazzo Raffaello perché venga almeno monitorata la presenza degli animali selvatici che hanno già causato danni alle imprese agricole ma che girano anche in prossimità degli abitati

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CORINALDO – Dopo gli avvistamenti nella campagna a sud di Senigallia e nel territorio di Belvedere Ostrense, da qualche tempo sono stati avvistati i lupi anche nel territorio corinaldese. A confermarlo è il sindaco di Corinaldo Matteo Principi che ha voluto portare all’attenzione del presidente Francesco Acquaroli e ai vertici del servizio regionale “agricoltura, sviluppo rurale e pesca” la presenza accertata di lupi nell’area collinare del borgo gorettiano. 

Presenza che ha già causato dei danni ad alcune imprese agricole: si sono verificati attacchi agli animali con alcuni capi sbranati e la conseguente perdita di produttività, come risulta anche da alcune denunce sporte dagli imprenditori di Corinaldo e dei comuni limitrofi. Ma, data la vicinanza anche ai centri delle varie frazioni interessate, sta crescendo la paura tra gli abitanti di Corinaldo.

«La presenza dei lupi è fonte di grave preoccupazione per la popolazione tutta – spiega il primo cittadino corinaldese – perché negli ultimi due-tre mesi gli animali sono stati avvistati in piccoli gruppi anche in prossimità degli abitati. Prima questi avvistamenti erano molto sporadici mentre ora la loro presenza è divenuta abbastanza costante». 

Ma non si tratta solo di possibili danni alle aziende della zootecnia: «i nostri paesaggi di campagna – continua Principi – sono abituale meta di passeggiate ed escursioni. È evidente che la presenza indiscriminata e incontrollata di lupi costituisce una minaccia per la “pubblica incolumità” e ciò rende necessario dover ipotizzare un inderogabile ricorso a misure più efficaci di controllo perché la situazione non sfugga di mano. Quanto meno serve un monitoraggio preciso degli esemplari che si sono ormai stanziati a quote collinari».

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