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Loreto, il Comune riduce la Tari per le aziende colpite dal Covid

Stanziati fondi per la scontistica Tari. Un segnale importante a sostegno delle imprese del territorio segnate dal lockdown. Il plauso della Cna. si attende che l'esempio sia colto da Osimo e Castelfidardo

Loreto

LORETO – Nella zona a sud di Ancona, Loreto è il primo Comune a stanziare fondi per la scontistica Tari da destinare alle aziende colpite dalla crisi del Covid. Un segnale importante che l’amministrazione comunale e tutto il consiglio giovedì sera, 30 luglio, hanno voluto dare alle imprese del territorio lauretano votando all’unanimità il provvedimento.

«Si tratta di un contributo destinato alle imprese colpite dal lockdown, un ulteriore tassello che si somma ai contributi regionali e nazionali che tutti insieme permettono in parte di alleviare la difficile situazione economica – commenta Andrea Cantori, segretario della Cna di zona Sud di Ancona –. Loreto è il primo comune di zona a stanziare la riduzione della Tari, nonostante sia forse il più colpito in termini di bilancio comunale: le finanze del Comune si reggono sull’economia del turismo religioso, un sistema pesantemente entrato in crisi con l’annullamento dei bus e dei treni di pellegrini. Alla luce di questa pesante difficoltà finanziaria, lo sforzo dell’amministrazione comunale è ancora più importante. Per tale ragione la nostra associazione apprezza l’importante segnale lanciato con questo fondo. Ora attendiamo che l’esempio di Loreto sia raccolto da Castelfidardo e Osimo».

Come le altre associazioni di categoria del territorio, appena iniziata la crisi Covid, la Cna ha avviato una serie di contatti con le tre principali amministrazioni del territorio di zona per richiedere contributi destinati alle imprese che hanno subito il lockdown, in particolare una riduzione della Tari di pari importo ai mesi di chiusura obbligatori. «Non si capisce infatti perché si dovrebbe pagare lo smaltimento dei rifiuti nei mesi di chiusura in cui non si sono prodotti rifiuti».